Di recente ho avuto il piacere di uno scambio di idee con la Dr.ssa Farilla nel corso di un incontro tra la stessa, nella sua veste di rappresentante del Consiglio Comunale, e una delegazione di Forza Italia Sanità che ho avuto l’onore di guidare.
La condizione in cui versa la sanità nel Comune di San Giorgio è ormai ben nota e da me già evidenziata nei mesi scorsi con pubblicazioni sul foglio autogestito “Nuove Idee”.
La mancanza di una sede idonea, nello specifico Villa Pomes, ha determinato l’allontanamento del presidio degli specialisti ambulatoriali che sono stati dislocati nei Comuni di Pulsano e San Marzano di S. Giuseppe che hanno provveduto a creare strutture a norma allo scopo, stessa sorte ha subito il Consultorio familiare.
Si comprende bene che tale depauperamento nella possibilità di ricevere da parte dei cittadini di San Giorgio J., ma non solo, in quanto anche i Comuni di Roccaforzata, Monteparano, Carosino, Faggiano, e Monteiasi, facevano capo alla detta struttura, quando era attiva, per motivi di prossimità, ha lasciato un vuoto che la popolazione ha dovuto colmare con spostamenti il più delle volte disagevoli e con scarsa attenzione per la medicina del territorio.
In altri tempi, non troppo lontani, la sede di Villa Pomes era attiva e vi lavorava la Dirigenza del Distretto 11, e rappresentava un punto di forza e di orgoglio per la sanità della provincia tarantina grazie all’impegno profuso sia dalla sua Direttrice Dr.ssa Ronzino, sia da parte di tutti i suoi collaboratori e dalle altre componenti la sanità locale.
Purtroppo, col passare del tempo e con il riassetto degli ambiti territoriali dovuti alla riduzione del numero dei Distretti Socio Sanitari , la Direzione del Distretto a cui fanno capo i menzionati Comuni è stata trasferita a Grottaglie lasciando però che Villa Pomes cadesse in uno stato di semi – abbandono.
Di tutto ciò ho già avuto il piacere di parlare con Sindaco neo – eletto Dr. Fabbiano riscontrandone l’interesse fattivo.
Tornando all’ultimo incontro con la Dr.ssa Farilla, posso con vero piacere affermare che tale interesse sta cercando e, forse (un forse dovuto sino alla conclusione del progetto) trovando, la soluzione che riuscirebbe a far rinascere quella che è stata l’epoca d’oro della sanità locale, in quanto abbiamo ricevuto alcune anticipazioni che, pur essendo allo stato solo sulla carta, promettono di ben sperare per un futuro anche piuttosto vicino.
In conclusione ho il dovere di ringraziare la collega Dr.ssa Farilla per quanto ci potuto dire e in particolare per il suo impegno personale, supportato naturalmente da quello di tutta l’amministrazione, nel procedere spediti verso delle soluzioni che da ormai troppo tempo erano nei desideri della comunità e degli operatori. dott Mario Fischetti