Di Redazione
Non le manda a dire al Movimento 5 Stelle il sangiorgese Luciano Pisanello, già consigliere comunale della nostra città, attualmente membro della segreteria nazionale di Italia dei Valori, che sulla sua pagina facebook stamani ha rilasciato una riflessioni sull’operato della consigliera pentastellata Monica Altamura. Pisanello stigmatizza il comportamento tenuto dalla Consigliera nel corso delle sedute del Consiglio Comunale, sottolineando l’abbandono dell’aula da parte di quest’ultima, addebitandole una scarsa conoscenza delle regole da tenere in Consiglio Comunale. Di seguito il commento di Pisanello. Restiamo a disposizione della Consigliera Altamura nell’eventualità ritenesse rispondere alle critiche rivoltele da Pisanello.
“Ieri si è svolto il terzo consiglio comunale e le figuracce della consigliera Monica Altamura del M5S continuano. Dovete sapere che i consigli comunali hanno un costo per i cittadini ogni volta che vengono convocati e chi si fa portavoce di un movimento che dovrebbe essere contro gli sprechi e il rispetto delle regole, come la consigliere Altamura, invece fa tutt’altro. Sono già due consigli consecutivi che lei abbandona l’aula per motivi veramente banali senza discutere dei problemi di San Giorgio. Nel secondo consiglio c’era da votare l’assestamento di bilancio ma lei ha preferito non entrare nel merito discutendo perché probabilmente non sapeva nulla o non aveva nulla da proporre, così è volata via. Ieri sera nel terzo consiglio, ha trovato l’ennesimo alibi per scappar via, pretendeva la parola prima dell’appello senza rispettare il regolamento, facendo una figuraccia incredibile. Poteva benissimo aspettare l’appello, a quel punto il consiglio era insediato regolarmente e prendere la parola, anche qui, quasi come i capricci che hanno i bambini, si è alzata scappando via. Questo è il rispetto delle regole, delle istituzioni per lei, questo è il voto inutile non produttivo che si è dato. Io al posto del Sindaco e della maggioranza, a mio parere fin troppo paziente, buona e rispettosa della minoranza, avrei tirato dritto, in modo spedito avrei votato sia il presidente del consiglio sia il vice senza rimandare ulteriormente. I cittadini non possono aspettare, i cittadini vogliono che si discuta dei loro problemi e di come risolverli non si possono fare 3 consigli comuali per eleggere due cariche. Buona riflessione.”