Si rinnova l’appuntamento, Marcoledì 10 Agosto, tra le vie del centro storico di Leporano.
“Musica nei vicoli 2,0” giunto alla sua seconda edizione dopo il successo ottenuto lo scorso anno,
un mix di arte, musica, pittura, enogastronomia, letteratura e artigianato.
La manifestazione ha il suo inizio alle ore 20.00 circa, e come lo scorso anno le vie del centro
storico di Leporano e del Castello Muscettola si riempiranno di gente, colori, arte, suoni e tanto
buon umore.
Tra i vicoli risuoneranno i ritmi di “Quelli del Taiko” , con gli enormi ed affascinanti tamburi
giapponesi, le musiche dal mondo dei Manafolk in un mix di musica popolare irlandese, country,
balcanica, brasiliana e tanto altro, le indimenticabili poesie in musica del cantautore italiano
Luciano Ligabue, interpretate dal gruppo Liga 2.0
L’itinerario musicale termina in Piazza Municipio con i Terraròss, suonatori e menestrelli della
bassa murgia, non un semplice gruppo di musica popolare, bensì un geniale progetto musicale
nato dall’idea di Dominique Antonacci e Giuseppe De Santo, con l’intento di far rivivere le nostre
tradizioni popolari e musicali ormai perdute, in maniera sempre originale, talvolta ironica, che
rende questa formazione unica nel suo genere.
Tra le vie del centro storico e nel suggestivo castello Muscettola si potranno ammirare esposizioni
di artigianato locale a cura dell’associazione Artava ed esposizioni di quadri a cura delle
associazioni culturali “I Colori dell’Anima” di Anna Giulia Caprio, “Il Melograno Taranto Onlus” di
Letizia Lisi, “Arte&Fantasia” di Rita Protopapa, Proloco di Leporano.
Altra forma d’arte di questa manifestazione è il teatro, a cura dell’associazione culturale “HERMES
ACADEMY ARCIGAY TARANTO”
Una novità rispetto alla passata stagione è la presenza di punti ristoro, con degustazioni di ottimi
vini e prodotti tipici locali.
L’evento organizzato dal Comune di Leporano, nel nome del Sindaco Avv.Angelo D’Abramo e del
Vicesindaco Dott.ssa Iolanda Lotta, con la direzione artistica dei musicisti leporanesi Fabio
Franchini, Giovanni Pagliaro e Alessandro Pisconti.