di Enzo Carrozzini
La sensibilità del Caro Amico Carmelo Colelli non chiede commenti quando a parlare sono le immagini e i messaggi che desidera diffondere… Charlie Hebdo, Bataclan Nizza….
Nizza Ore 22,30 14 Luglio 2016. 227° anniversario della Rivoluzione Francese, migliaia di persone sulla Promenade Des Anglais per assistere ai fuochi d’artificio che salutano la celebrazione civile più importante dei francesi. All’improvviso un autocarro di grande dimensioni si avanza zigzagando, come palla da Bowling tra birilli, per investire un numero più grande possibile di persone, alla guida un’uomo armato che spara sulla folla. Una carneficina. Una strage di 84 persone, altre 100 ferite di cui una decina in gravissime condizioni diversi bambini, non si esclude la presenza di nostri connazionali tra le vittime. I servizi francesi cercano di risalire alle motivazioni che abbiano spinto l’autista francese di origine tunisina, a compiere quel percorso di morte di circa due chilometri prima di essere freddato dagli agenti di polizia. Tuttavia, le modalità di esecuzione portano a pensare di essere in presenza di un terrorista che si riconosce nella bieca e sanguinaria ideologia degli strateghi dell’ autoproclamato Stato Islamico. Ma non si escludono altre ipotesi e restiamo in attesa di sviluppi. Dal canto nostro, nel piccolo che possiamo fare, continuiamo a credere ed operare per una società che ponga alla base della sua esistenza: tolleranza, comprensione e compassione per ogni umanità, indipendentemente dal colore della pelle, razza, e credo religioso.
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