Carmelo Colelli operatore culturale e caro amico del giornale ci dona una mappa della città antica di Bari per segnalarci un evento culturale da non perdere.
La città nuova alle nostre spalle, il teatro Margherita a destra, di fronte un pezzo della via Traiana, più di duemila anni di storia, a sinistra la chiesa romanica del 1100, la Vallisa, ci troviamo a Bari,in piazza del Ferrarese.
Proseguendo, l’ingresso per piazza Mercantile e a destra la salita verso il Fortino Sant’Antonio Abate, denominata la vecchia via “Delle mura” ribattezzata poi, nel 1906, Via Venezia, per i baresi rimarrà sempre “La meragghie”: la muraglia.
Questa è una delle più belle vie della città, una strada romantica, da un lato palazzi antichi che testimoniano la storia della città, dall’altra parte il suo lungomare.
Si viene a passeggiare sulla muraglia per parlare d’amore, per osservare la bellezza del mare, i suoi colori cangianti, le luci della città che ci si rispecchiano dentro, e godere di immense emozioni.
Su Via Venezia si trova la Galleria Spazio Giovani luogo in cui quattro giovani donne hanno allestito la mostra:”Incontri d’arte, Emozioni dell’anima”” inaugurata Martedì 28 Giugno 2016.
Alla presenza di un pubblico numeroso e caloroso, la dott.ssa Valeria Davoli, archeologa, giornalista pubblicista, titolare della libreria La Sapientia sita a Capurso, ha descritto le opere e presentato le artiste, quattro donne che hanno fermato sulla tela le loro emozioni con vari mezzi di rappresentazione, si passa dagli acquerelli, alle pitture ad olio, alla grafica con inchiostri di china a modellazioni plastiche.
La dott.ssa Valeria Davoli, ha definito così gli artisti:
“L’artista è davvero un essere speciale, capace al pari del poeta di cogliere l’essenza delle cose e di trasformarla in una visione che suscita emozioni e riflessioni. Gli artisti di oggi però non vivono più isolati da mondo, vivono accanto a noi: sono i nostri vicini di casa, i nostri colleghi di lavoro, persone che con la loro ricerca nella quotidianità scandagliano le pieghe del reale analizzando gli aspetti più nascosti della vita e li trasformano in linee e vibranti macchie di colore.”
Diceva Paul Klee: “Il disegno è l’arte di condurre una linea a fare una passeggiata”, le quattro artiste hanno condotto le loro linee a passeggio sui nostri mari, nelle nostre campagne, in regioni lontane, con estro e fantasia le hanno fatte passeggiare in tempi passati, presenti e futuri, loro in questa passeggiata si sono emozionate e hanno raccolto e raccontato le loro emozioni con le loro opere: tante finestre sulla Storia e sulle storie del Mondo.
Aprono la mostra le immagini di Grazia Iacobbe, lei ha indagato il mondo dell’Arte e delle arti e ha riproposto nelle sue tele gli elementi essenziali per portare l’osservatore a vivere momenti speciali.
Nei suoi quadri, si osserva l’elegante danza del tempo insieme a tanti oggetti, libri, quaderni, fiori, clessidre, strumenti musicali, tutti sembrano muoversi in perfetta armonia, sembra che lascino la forma bidimensionale per acquisire effetti spaziali e reali, tale fenomeno lo si percepisce ancor di più quando si osservano le belle donne che danzano, la danza della gioia e dell’amore. Da piccoli dettagli, un volo di farfalla, presente nelle sue opere si rileva la delicata sensibilità di Grazia ad indagare quello che la circonda, il suo amore per l’arte e la natura.
Grazia Iacobbe< /strong> ha frequentato la “bottega” di due artisti baresi, dando così inizio al suo percorso artistico. Lei con i suoi pennelli e i suoi colori ha iniziato a dialogare, haprogettato e realizzato tante opere, le sue emozioni tradotte in immagini sono state esposte in varie mostrericevendo vari riconoscimenti.
A seguire l le opere grafiche ad inchiostro di china di Katia Abbrescia.
Lei le sue linee le ha fatte “passeggiare” nella nostra città, sul lungomare, al teatro Margherita, al grande teatro Petruzzelli, in piazza Mercantile, nelle stradine della città vecchia, ha raccolto le emozioni di quei luoghi e trasferite in immagini all’osservatore raccontando la Storiadi un tempo passato, di costumi e tradizioni, di uomini, poeti, musicisti e scrittori.
Katya Abbrescia è autodidatta, da diversi anni espone le sue opere in diverse mostre, partecipa a concorsi Nazionali ed Internazionali, ottiene importanti riconoscimenti. Ama la natura che la circonda e trasla ciò che vede e che sente nei suoi quadri. Spazia con estrema disinvoltura e padronanza del mezzo dalla rappresentazione dei millenari ulivi del nostro Sud alle delicate movenze femminili, dagli elementi architettonici del passato ad angoli di vita moderni, in tutte le sue opere si percepisce il calore del segno maturato dalle sue osservazioni coniugate alle sue emozioni.
Immediatamente dopo le creazioni dell’artista Catia Cavone, elaborazioni di tele e oggetti di varie forme che portano lo spettatore nell’antica Trinacria, pezzi di antico arredamento dai colori caldi come la terra del Sud.
Catia Cavone nasce a Bari e lavora a Capurso (BA), si interessa di pittura, grafica e disegno, produce opere personali e cura eventi artistici, presentazione di libri e mostre d’arte.
Per alcuni anni ha vissuto a Cannes, sulla Costa Azzurra, producendo opere che ha esposto in varie gallerie.
Catia trasferisce nelle sue opere, le sue osservazioni, le sue emozioni, il suo amore per la storia di due terre particolarmente a lei familiari, la Puglia e la Sicilia, racconta vicissitudini storiche del passato catturando l’interesse dell’osservatore.
Le finestre sul Mondo, sul bello, sulla storia non sono ancora finite, si aprono le tele di Flavia Tatone, lei ha esplorato angoli e dettagli di varie città, la sua grafica e i suoi colori danno alle scene effetti particolari, il visitatore si trova a scrutare la bellezza di alcuni luoghi e percepire l’emozione che l’artista ha provato mentre guardava e trasferiva sulle tele tanta bellezza.
Flavia Tatone è la più giovane tra le artiste, si è laureata nel 2004 in Pittura all’Accademia delle Belle Arti di Bari è stata affascinata sin da piccola da immagini e colori, la sua creatività la esprime nelle personali creazioni e nel suo lavoro quotidiano, è responsabile di laboratori artistici e teatrali per i bambini.
Con tre amiche ha creato l’Associazione Culturale SIEN ART, in cui si organizzano corsi di pittura ed eventi artistico-culturali.
Anche Flavia partecipa a diverse mostre e rassegne d’arte, pubblica i suoi dipinti su antologie e cataloghi.
Pur avendo fatto studi rigorosi, si lascia guidare nella creazione delle sue opere dalle sue emozioni, da ciò che la colpisce maggiormente, questo rende la sua espressività sempre nuova ed interessante.
Le quattro padrone di casa, sanno benissimo che:
“Le emozioni prendono a prestito pennelli, gesti, corpo, note musicali, parole per esternarsi”
ed è in quest’ottica, che Sabato 2 Luglio 2016, nella Galleria Spazio Giovaniparole e arte si fonderanno dando vita ad emozioni di ampio respiro.
Carmelo Colelli
Incontri d’ Arte: Emozioni dell’Anima
Mostra visitabile fino al 4 Luglio 2016
ogni giorno dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle 17,30 alle 20,30
Pomeriggio in poesia e musica: Sabato 2 Luglio 2016 dalle ore 18,30
Galleria Spazio Giovani
Via Venezia, 40 – Bari