Il 27 Maggio 2016 la perla del Mediterraneo Castro ha presentato all’intera cittadinanza il nuovo vino rosato “Castrum Minervae” degli imprenditori Tiziana e Daniele Marinelli. Tanti gli invitati per la degustazione del vino di nuova creazione, e soprattutto bisogna citare i nomi di prestigio intervenuti alla tavola rotonda per la presentazione. Il coordinatore prof. Cosimo Rodia ha dato la parola in primis al sindaco di Castro, Alfonso Capraro il quale ha manifestato il suo affetto per i coniugi Marinelli, affermando pubblicamente che per il loro lavoro eccellente svolto nella cittadina e per l’amore che manifestano per l’intera comunità, riceveranno la cittadinanza onoraria di Castro. Il vicesindaco Angelo Coluccia ha sottolineato che il bene di una azienda raggiunge massimi livelli quando diventa bene della collettività. E questo avviene con i giovani imprenditori Marinelli a Castro e Marittima di Diso, dove si trova il centro vendite vini Marinelli. Invitato alla tavola rotonda anche l’assessore all’Agricoltura di Grottaglie Giuseppe Guarini, ben felice di essere presente dato che i sapori fruttati delle etichette Marinelli provengono anche dai vigneti di Grottaglie. Si è data lettura in seguito delle parole di affetto e di auguri per l’azienda da parte di chi è stato impossibilitato a presiedere la serata: il senatore Dario Stefano e del presidente Confagricoltura Luca Lazzaro.
La sommelier Chiara Delfine è poi entrata nel vivo della serata assaggiando il vino per poi passare alla descrizione di colore e sapore: il colore è brillante, i profumi fruttati, anche se si sente al palato qualche elemento di erbe selvatiche, quelle che vivono nelle nostre campagne e nel sottobosco della Macchia Mediterranea, uniti questi odori e sapori a quello della rosa e della viola.
Il coordinatore ha dato poi la parola agli amici di Daniele e Tiziana, sia di Castro che di Carosino, Antonio De Santis e Elena Manigrasso, i quali hanno mostrato tutto l’affetto per i due giovani affermando che: “L’immagine creata per la bottiglia fa risaltare la forza e la sensualità insieme, come era proprio la divinità di Minerva, vestita di elmo ma anche protettrice della casa e della operosità dell’uomo. Quale migliore immagine per questo vino. Non possiamo che essere lusingati dalla strada che stanno percorrendo questi ragazzi, sono pieni di entusiasmo e noi di Castro e di Carosino facciamo il tifo per loro. L’uomo felice ha bisogno di amici diceva Aristotele e qui si comprende chiaramente che non esiste il solo rapporto commerciale con la bella Castro e Marittima di Diso”. Carta vincente quella dell’amicizia, ha affermato il direttore Tommaso Moscara di Inondazioni web presente alla serata con la sua equipe, e ha citato una massima di Plauto per rimanere in tema “sarebbe una sciocchezza affidare una grande impresa a un cuore pavido, perché ogni cosa acquista valore secondo il modo con cui la fai, secondo l’importanza che le attribuisci. A questi ragazzi attribuiamo forza e passione”. Invitiamo tutti a vivere i sapori e gli odori di questa deliziosa bottiglia Castrum Minervae. Prosit!
Elena Manigrasso
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