Di Redazione
Immagini ordinarie di degrado come se ne vedono in tutti i territori del bel paese, cui si getta uno sguardo fugace con una punta di fastidio e biasimo sulle condizioni fino al momento in cui non succeda qualcosa. E’ il caso della struttura immobiliare abbandonata di Via Meucci a San Giorgio, reduce da una storia antica di fallimenti, riluce agli “onori” della cronaca per un episodio gravissimo occorso ad un ragazzino che, recatosi lì per giocare, è precipitato dal terzo piano di uno stabile riportando danni (frattura del braccio e della gamba), ma, fortunatamente non tali da compromettere la sua vita e suo futuro.
Il gusto dell’avventura, del ritrovarsi in un luogo senza controllo, lascia spazio alla fantasia dei ragazzi che vedono in quei luoghi, improbabili rifugi e i quartieri generali in cui imbastire le trame delle loro avventure, è capitato ad maschietto e non ci sono uomini che nel corso dell’infanzia non abbiano vissuto momenti del genere. Il problema sorge però quando si rischia la tragedia, quando per evitare un pericolo non sono adottate le dovute opere di messa in sicurezza dei luoghi,ed è qui che entrano in lizza responsabilità civili e penali, per perseguire con certezza le quali ci vogliono anni di processi, che comunque non risarcirebbero vittime e familiari da eventuali tragedie subite. Il caso del ragazzino precipitato richiama alla memoria un altro gravissimo episodio di incuria e mancata protezione dei luoghi pericolosi, quello di Ciccio e Tore, i due bimbi Gravina in Puglia, in Provincia di Bari, precipitati in un locale interno di una struttura abbandonata e li rimasti fino al rinvenimento dei loro corpicini. Non è il caso del nostro piccolo concittadino, ma quella struttura non può definirsi potenzialmente pericolosa, lo è. Urgono urgenti interventi affinché quell’ agglomerato di immobili eletta a parco divertimenti dalla fertile e inconsapevole fantasia dei nostri ragazzi, divenga inaccessibile e sicuro, nelle more che si possano riformare le basi giuridiche e amministrative per un suo recupero. E’ un urgenza che alcun candidato alla guida della nostra cittadina possa eludere, il futuro dei nostri ragazzi passa anche dalla struttura abbandonata di Via Meucci. …