Un osservatorio astronomico nel cuore del Parco Nazionale dell’Alta Murgia in un sito pressoché privo di inquinamento luminoso, per una serie di attività notturne a cielo aperto che arricchiranno il programma di attività dell’Ente da maggio a ottobre.
È stato presentato questa mattina, nel Planetario Sky Skan di Bari, il programma di attività proposte dall’Associazione Culturale Andromeda che si svolgeranno nel Centro Visite del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, “Torre dei Guardiani”, in agro di Ruvo di Puglia.
Sul tavolo della conferenza stampa, un “testimonial” d’eccezione: una roccia lunare raccolta dagli astronauti NASA durante la spedizione Apollo XIV, accompagnata da una roccia del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
Alla conferenza stampa ha partecipato il Presidente dell’Ente Parco, Cesare Veronico, che ha illustrato lo spirito dell’iniziativa: “La luna ci affascina da sempre e la sua presenza qui oggi ci offre un’occasione irripetibile per presentare un progetto suggestivo che consentirà a centinaia di persone di ammirare la bellezza della luna e degli altri corpi celesti nel nostro Centro Visite, un sito in cui abbiamo la fortuna di beneficiare di un basso impatto della luce artificiale proveniente dalla città e dalle attività dell’uomo. Questo progetto si inserisce nel ricco programma di attività divulgative ed educative messo in atto dal Parco che già coinvolge annualmente quasi diecimila ragazzi delle nostre scuole. E rappresenta, contemporaneamente, un potenziale attrattore per tantissimi visitatori appassionati di astronomia e scienza. Uniamo così in una sola iniziativa due delle finalità più importanti per il Parco: la promozione della conoscenza e la valorizzazione di forme di turismo sostenibile”.
Pierluigi Catizone, presidente dell’associazione Andromeda, ha quindi illustrato nei dettagli il progetto: “Nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia abbiamo la fortuna di avere il cielo stellato più bello di Puglia e, per questa occasione, avremo a disposizione il telescopio astronomico più grande di Puglia. Per otto date, da maggio a settembre, accoglieremo gruppi di almeno 100 persone per osservare le stelle in un luogo unico nel nostro Paese, con condizioni di luce ottimali. Inoltre, realizzeremo alcuni appuntamenti dedicati esclusivamente alla ricerca scientifica e alla fotografia astronomica: i risultati migliori saranno resi disponibili per pubblicazioni divulgative e scientifiche”.
All’incontro sono intervenuti anche il referente dell’ATS “Torre” Nicola Mercurio, che ha illustrato il programma di attività settimanali che animano il Centro Visite del Parco, tra escursioni, laboratori e attività ludiche e il Collaboratore dell’Apollo Lunar Surface Journal della NASA Luigi Pizzimenti che ha raccontato la storia di come questo frammento lunare sia giunto sulla terra attraverso l’impresa degli astronauti della missione Apollo XIV nel 1971 tracciando un confronto tra la “giovane” roccia murgiana, databile 130 milioni di anni e quella lunare, la cui età presunta è di 4 miliardi e mezzo di anni.
Il programma delle attività sarà presto disponibile sul sito www.centrovisitatorredeiguardiani.com
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