Giovedì 24 Marzo 2016 è il giorno del Bordone. Il primo atto della Settimana Santa dove fede e tradizione rivivono anno dopo anno. La Settimana Santa a Massafra prenderà il via nel pomeriggio di Giovedì Santo. Alle 17,30 dalla chiesa del Carmine comincerà, infatti, il pellegrinaggio del “Bordone”: le poste dei “pupiranni” o confratelli del Carmine (come vengono indicati nel dialetto locale i confratelli penitenti), partiranno “nazzicando” per raggiungere gli altari della Reposizione, o Sepolcri, allestiti nelle Chiese della città.
Dopo circa 70 anni di assenza, torna lo storico pellegrinaggio del “Bordone”, ossia la visita fatta a coppie dai confratelli agli altari della Reposizione con bastone del pellegrino, cappuccio calato e corona di spine. Tale penitenza prende il nome dal Bordone ossia il bastone (alto circa 2 metri) che i confratelli sorreggono tra le mani durante il pellegrinaggio. È un termine di etimologia incerta, il cui significato originario indicava un bastone con manico ricurvo utilizzato dai pellegrini.
Dopo la cerimonia di benedizione dei confratelli a cura del padre spirituale ed il saluto alle poste da parte del priore si darà il via alla processione penitenziale del “Bordone” che sarà aperta dal confratello troccolante che con il tipico suono a martello della “tric trac” (come viene comunemente denominata la troccola nel dialetto locale) muoverà i primi passi su Lungovalle Niccolò Andria alle 17,30; seguiranno le poste dei confratelli, che, partendo dalla chiesa del Carmine – con l’abito tradizionale di rito -, attraverseranno la città vecchia (chiesa dei Santi Medici, antica chiesa Madre, santuario Gesù Bambino, duomo di San Lorenzo), per giungere nella città nuova (chiesa di San Francesco di Paola, chiesa di San Leopoldo, chiesa del Sacro Cuore) e per poi ritornare a notte fonda nella chiesa del Carmine posta nel borgo cittadino.
Il rientro della processione del “Bordone” è previsto per le 23,30. Ad attendere i confratelli penitenti ci sarà il priore della confraternita ed il padre spirituale che officerà il rito di benedizione a fine pellegrinaggio. La processione del “Bordone” rientra nei “Riti della Settimana Santa 2016”, organizzati dalla Venerabile Confraternita di Maria Santissima del Monte Carmelo di Massafra e gode del patrocinio spirituale della diocesi di Castellaneta, dell’Ufficio diocesano per le Confraternite e della parrocchia del Carmine.
Inoltre, si avvale del patrocinio morale della presidenza della Regione Puglia, della presidenza della Provincia di Taranto e del Comune di Massafra.
LA STORIA – Una tradizione antichissima che affonda le sue radici nella storia della confraternita (fondata nel 1575) e che si tramanda di generazione in generazione. Sulla processione del “Bordone”, numerosi storici hanno lasciato una propria testimonianza. Paolo Ladiana nel volume “Uomini, Fatti e Cose della vecchia Massafra”, ricorda che tale tradizione esisteva già quando la confraternita era alloggiata nell’oratorio della chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, in piazza Garibaldi (demolita nel 1929). Il Ladiana ricorda che nella Chiesa costruita dal Principe Feudatario Pappacoda la Confraternita del Carmine aveva un proprio altare sul quale esercitava il diritto di Patronato, e vi curava la celebrazione della messa della II domenica del mese, del turno delle quarantore e della festa della Titolare. Inoltre, il Ladiana ricorda che i confratelli si radunavano soprattutto “in ogni feria sesta di quaresima nelle ore serotine recitandosi dal Padre Prefetto la coronella delle cinque piaghe con canto dello Sabat Mater, facendosi l’Adorazione della Croce. Nel Giovedì Santo dacché si mette Gesù Cristo nel Sepolcro (la Confraternita) ha il diritto del Pellegrinaggio, andando per le visite delle Chiese a due a due i fratelli vestiti di sacco e con bordoni in mano. Tale tradizione si è tramandata di generazione in generazione sino agli anni ‘50. Successivamente il numero irrisorio dei confratelli iscritti, fece interrompere tale rito penitenziale.
TESTIMONIANZE ARTISTICHE – Testimonianze della processione del bordone nella città di Massafra le troviamo nel portone della Chiesa del Carmine, dove l’artista Balestra nel 1983 incise in un Bassorilievo in metallo, il particolare delle poste che partecipavano al rito del Bordone. Anche l’artista Nicola Andreace, in alcune delle sue opere, ha raffigurato tale antica consuetudine del pellegrinaggio del Giovedì Santo.