Di Eleonora Arnesano – Reportage di Davide Ndoj
Sabato 11 Marzo 2016 il Sindaco Giorgio Grimaldi e il Giornale Armonia si sono recati nella piccola cittadina di San Giorgio Albanese (Cs-Calabria) dietro invito del Sindaco Gianni Gabriele, per suggellare, con un incontro istituzionale, i contatti iniziati nel 2002 con il gemellaggio dei comuni portanti il nome del Santo.
Piccolo paese di 1553 abitanti, come dice la stessa parola, è stato interessato dalla venuta degli Albanesi in Italia, intorno alla metà XV secolo. Posto sulle colline dell’altopiano della Sila, il borgo si sviluppa intorno al palazzo del Municipio e al piazzale detto “sheshi”, che riporta l’edema dell’aquila albanese. Emozionante è il panorama con i monti del Pollino, e il mare Jonio circondato da vigneti ed uliveti. Il paese conserva ancora la lingua arbëreshë e fa parte dell’unione Arberia, costituito dai comuni di S. Demetrio Corone, S. Sofia D’Epiro, S. Giorgio Albanese, Vaccarizzo che suggella il legame culturale italo-albanese. La festa patronale dura un mese e singolare è l’asta dei galli, il concorso alla migliore offerta da lasciare al Santo Patrono.
Ad accoglierci in maniera conviviale oltre al Sindaco, anche il vice sindaco Avv. Sergio Esposito, la polizia municipale nella veste del signore Mario Viteritti, vigile da 40 anni nel paese, la signora Rosanna Servidio, appassionata della cultura arbereshe, e l’imprenditore Conforti Giuliano dell’omonima azienda agricola, che ha fatto dono dei suoi prodotti di produzione quali: olio biologico, salumi e vino I.G.T. Calabria.
Nell’ufficio del Sindaco è avvenuto lo scambio di pergamene e doni alla presenza delle delegazioni ufficiali delle città, in ricordo di “un giorno di fratellanza tra due comunità che stringono un percorso di dialogo per raggiungere le relazioni istiruzionali.”
Il momento più affascinante è stato quello della visita alla sala consiliare, dove si trovano i maestosi dipinti del pittore albanese Petrit Ceno.
Le 20 tele esposte rappresentano un raro esempio di allestimento pittorico permanente e sono dedicate in parte alla venuta degli albanesi in Italia, alla mitologia e alle opere degli scrittori albanesi più rilevanti, come Girolamo De Rada, Giulio Variboba e Giuseppe Serembe; dall’altra parte all’Italia, con il quadro che mostra il passaggio vittorioso di Garibaldi in Calabria assistito da Attanasio Dramis durante la liberazione dell’Italia meridionale, e quello dell’unione delle due nazioni, rappresentate sotto forma di Albero. Particolare è la Chiesa di San Giorgio Megalomartire, costruita nel 1700. Tre navate, con due cappelle in stile greco-bizantino e un’imponente torre campanaria in stile bizantino, la Chiesa è l’esempio d’integrazione della liturgia bizantina in una struttura realizzata secondo la tradizione romana.
La nostra delegazione ha poi assistito alla commedia “Intrighi e segreti coniugali” della Compagnia teatrale Belvedere di San Giorgio Jonico (TA), inserita nell’ambito della I° stagione teatrale “Sere a Teatro” del Comune di San Giorgio Albanese, organizzata dal viceSindaco, con delega alla cultura e spettacolo. Bravissimi gli attori Alessandra Campo e Davide Roselli che hanno interpretato ottimamente una coppia piena di segreti, tra amore e follia, il filo conduttore del classico contemporaneo di Emmanuel Schmitt. Presenti per l’ultimo spettacolo della stagione teatrale, il direttivo Nazionale della Fita, Federazione Italiana Teatro Amatori.
La serata si è poi conclusa con la cena istituzionale e la degustazione di prodotti locali.
ll felice esito di quest’incontro tra le cittadine, che si sono dati appuntamento al 17 Aprile nel nostro paese per lo scambio di cortesia, ha testimoniato ancora una volta come il gemellaggio costituisca una preziosa occasione di scambio culturale e di avvicinamento tra cittadini.