Dal 3 marzo è presente in numerose sale cinematografiche il film “Mi rifaccio il trullo”, la nuova commedia di Uccio De Santis, girata in Puglia e in Basilicata, nella quale il noto comico veste i panni di Michele Modugno, un muratore pugliese con l’hobby della musica, nella cui vita entra Giada, interpretata da Lorena Cacciatore, una turista milanese in vacanza in Puglia.
Tra gli autori della musica, edita dall’etichetta Stranamente Music c’è anche il compositore, arrangiatore e pianista tarantino Fabio Barnaba che ha collaborato con gli Stadio per il brano vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo “Un giorno mi dirai”, di cui ha curato l’arrangiamento degli archi.
“Principalmente ho composto parte della musica – ha affermato Fabio Barnaba – insieme a Giuseppe Di Gioia e a Daniela Desideri che si è occupata dei testi. Ero in California quando mi hanno chiesto di comporre la musica del film. Non avevo a disposizione tutta la strumentazione che ho in Italia e ho dovuto lavorare con quello di cui ero in possesso, ovvero un semplice computer e una tastierina. Comunque il risultato è buono, siamo abbastanza soddisfatti”.
Il film si svolge attorno ad un trullo, la tipica costruzione a cono che caratterizza ampi scorci del paesaggio pugliese. Quindi è chiaro che in questo lavoro venga data molta importanza alle tradizioni, agli usi e ai costumi della Puglia.
“Un aspetto importante del lavoro è stato che sebbene io fossi lontano dal mio paese ho scritto il brano ‘Ama la Puglia’, perché sentivo fortemente questo distacco, questa mancanza del mio territorio. Questo brano che identifica gli aspetti positivi della Puglia e quindi è stato sentito in maniera particolare da me.Inoltre, anche se era in fase embrionale, è stata decisiva sotto l’aspetto musicale la visione del film”.
Il nucleo prevalente del film, prodotto dal lucano Mimmo Cavallo e diretto dal suo conterraneo Vito Cea, regista anche del primo film di Uccio, è stato girato proprio nella zona della Valle d’Itria, a Fasano, nella frazione di Montalbano, a Cisternino e in altre località della provincia di Brindisi, Bari e Taranto.
“Alla fine l’ispirazione è importante, ma è anche la tecnica che contribuisce molto alla realizzazione di musica per film e spettacoli, ecc. Questo perché lo studio e le capacità sopperiscono alla mancanza di ispirazione. Per quanto mi riguarda viaggiano nella stessa maniera, vanno sempre di pari passo per fortuna. Anche in questo caso”.