RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO A cura di ANTONIO ZACCARIA:
Per le istituzioni scolastiche ed educative la normativa sulla sicurezza prevede le stesse norme che valgono per i luoghi di lavoro. L’obbligo di adeguare le scuole alle prescrizioni europee in tema di salute e sicurezza nasce da una duplice esigenza: quella di ottenere una “scuola sicura” e quella di divulgare una “cultura della sicurezza” proprio nell’ambiente in cui vengono formati i lavoratori del futuro.
La scuola quindi non può esimersi da condividere i valori di salute e sicurezza.
In merito a quanto detto: quali sono gli obblighi degli enti locali? Gli enti locali hanno l’obbligo di interventi strutturali che volgono alla manutenzione necessari ad assicurare la sicurezza dei locali e delle strutture assegnate, esterne e interne alla scuola, oltre che al controllo dello stato di conservazione degli immobili ove sono ubicati gli istituti di istruzione scolastica.
Il Dirigente Scolastico assolve ai suoi obblighi in merito alla sicurezza, effettuando una richiesta di adempimento degli interventi necessari all’amministrazione competente.
Questo è in sintesi la normativa in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, ma nelle scuole del comune di San Giorgio tali leggi vengono messe in atto?
La scuola primaria “Maria Pia”, scuola frequentata da i nostri bambini del comune di San Giorgio, sembra quasi dimenticata dalle autorità competenti, nell’area esterna vi sono cavi pericolanti, ove si intravedono fili elettrici, non in sicurezza da più di tre mesi e spazzatura abbandonata di fronte alla palestra, dove transitano ogni giorno bambini e ragazzi che fanno pattinaggio o pallavolo o l’ora curriculare di attività motoria.
La cittadinanza tutta a tale indifferenza pensa se sia normale che i nostri figli ogni giorno, in un luogo come la scuola, che dovrebbe essere per loro la seconda casa, debbano essere spettatori di degrado, apatia, indifferenza in un’era che non si fa altro che parlare di progresso e tecnologia.
Si perché i nostri bimbi si sentono abbandonati dalle autorità locali, nel momento in cui non fanno altro che sentire sistematicamente, ogni giorno, le inalazioni e il cattivo odore che emana la spazzatura abbandonata all’interno della loro scuola, e nel contempo gli insegnanti professano: rispetto e tutela dell’ambiente e del territorio ed educano alla cittadinanza. I bambini hanno il diritto a vivere in un ambiente sano ed ecologicamente equilibrato.
Quando inizieremo ad essere credibili per i nostri ragazzi?
Si spera che a breve vengano risolte le inadeguatezze dell’edificio scolastico in materia di edilizia e di ambiente, affinché i nostri figli possano frequentare ogni giorno un luogo più sicuro, pulito e protetto.