La Giunta Regionale ha approvato con voto unanime il progetto del Parco Nazionale dell’Alta Murgia per i primi percorsi formativi ufficiali per la figura di “Guida esclusiva del Parco Nazionale” della Regione Puglia, su proposta dell’Assessore alla Formazione e Lavoro Sebastiano Leo e dell’Assessore all’Industria Turistica e Culturale Loredana Capone.
Il provvedimento, che prevede un Protocollo d’Intesa tra la Regione Puglia, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia e il Parco Nazionale del Gargano – le cui linee guida sono state recepite dai Servizi Regionali Turismo e Formazione Professionale – è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia del 16 dicembre 2015.
“Il turismo sostenibile nei Parchi Nazionali – dichiara il Presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia Cesare Veronico – sta facendo registrare un interesse crescente da parte di visitatori e operatori internazionali; formare nuovi professionisti giovani, competenti e dinamici significa creare nuove opportunità concrete di lavoro e dare un sostegno significativo per la valorizzazione di un intero sistema produttivo che comprende strutture ricettive e di ristorazione, aziende agro-zootecniche, artigiani e commercianti del territorio”.
L’Ente Parco Nazionale dell’Alta Murgia ha già avviato la selezione per il soggetto che si occuperà della formazione e nel 2016 sarà avviato il primo corso.
Il corso, della durata di 230 ore comprensive di formazione frontale, project work e stage nonché di esame di valutazione finale, intende formare professionisti competenti nella promozione e tutela dell’ambiente e nella valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale del territorio.
Le linee guida dei percorsi formativi consentiranno ai partecipanti di conseguire attestazioni coerenti col sistema nazionale di certificazione delle competenze e quindi, in quanto tali, maggiormente spendibili. II titolo conseguito consentirà ai soggetti interessati di svolgere l’attività di guida all’interno del Parco Nazionale dell’Alta Murgia senza pregiudicare la possibilità per le guide turistiche già abilitate ai sensi della L.r. 13/2012 a esercitare la propria attività all’interno della medesima area protetta.
“Per la prima volta, in accordo con quanto previsto dalla Legge Quadro 394/91 sulle Aree Protette – Fabio Modesti, direttore dell’Ente Parco – si è trovata un’intesa con la Regione Puglia per un lavoro di progettazione che ha visto coinvolti tutti i soggetti interessati; gli standard formativi confluiranno nel costituendo repertorio regionale delle qualifiche professionali e dei percorsi disciplinati sulla base di specifiche normative di settore”.
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