Mercoledì 18 novembre, a partire dalle ore 18.30, la Libreria Ubik di Taranto ospita, presso la sala al primo piano di Via Di Palma #69, la presentazione de “Il Mostro di Rabbia & d’Amore”, silloge di poesie e aforismi di Vincent Cernia, all’anagrafe Vincenzo De Marco, edita da Letture Animate.
Dialogherà con l’autore l’attore e scrittore Luigi Pignatelli, presidente dell’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto, il quale darà, inoltre, lettura delle pagine più significative del libro ed intervisterà gli ospiti dell’incontro: Vincenzo Fornaro, Daniela Spera (ricercatrice, fondatrice di Legamjonici), Alessandro Marescotti (fondatore e presidente dell’Associazione Peacelink) e Cataldo Miccoli (giornalista de “Il Nuovo Quotidiano di Puglia”).
Per l’occasione, l’artista ed educatrice Irene Morelli esporrà un’opera pittorica ispirata alle tematiche sviluppate nella raccolta. Nel corso dell’incontro, la cui partecipazione è libera e gratuita, verrà, inoltre, proiettato un video fotografico creato da Gianfranco Curto, in cui la dicotomia tra le bellezze di Taranto e le brutture dello stabilimento siderurgico si fa forte e concreta.
Vincent Cernia torna nella sua provincia, ad una settimana dal grande successo riscosso a Barcellona Pozzo di Gotto, città siciliana in cui ha avuto modo di far conoscere le proprie opere letteraria, mediante le capacità attoriali di Luigi Pignatelli, di mostrare le contraddizioni di Taranto, per mezzo di un video fotografico e di una tela pittorica, e di creare, in collaborazione con l’Associazione Hermes Academy Onlus, una rete con le realtà autoctone.
Grottagliese, Vincent Cernia, al secolo Vincenzo De Marco, noto come il Poeta Operaio, è autore di una poesia che egli stesso definisce non solo operaia, ma amore, poesia visionaria, rock, amicizia, pensieri contorti. Luigi Pignatelli così descrive l’opera edita Il Mostro di rabbia e d’amore: «Cantami, o Musa, l’ira funesta dell’eroe d’acciaio. Parafrasando Omero, così scrissi nell’incipit del mio primo libro, Pagine di diario, nel 2005. Dieci anni dopo, Vincent Cernia rievoca gli antichi fasti di Taras, nel prologo del suo diario di bordo, con una dichiarazione d’amore alla città e all’intera provincia, a cui il poeta sente di dovere fedeltà, devozione e protezione. L’arte è un parto, apertura che dona e si dona, lacerazione di mente e carne. Il poeta operaio, 38 anni di cui 15 in Ilva, nell’ade dell’altoforno 4, schiude il vaso di Pandora. Malgrado l’inquinamento ambientale e intellettuale, la speranza, nutrita dal calore degli affetti, resta, dentro e fuori la fabbrica, nella curva quotidiana del divenire, e si veste di poesia. Le pagine, segnate dal sudore dei colleghi-fratelli che sopravvivono e di quelli che non ci sono più, sanno di sangue, terra, fumo e cemento. La lotta di Vincenzo ha avuto inizio il giorno in cui l’amico Silvano ha cessato di esistere, di resistere. Il momento del distacco (e come questo tanti altri) si cristallizza, il ricordo si fa monito, nell’altare della memoria su cui il vuoto di una mano profana non può e non deve spegnere il pieno del nostro esistere, resistere, coesistere.»
Nata dopo l’ennesima morte in fabbrica di un collega e la morte per tumore della moglie giovanissima di un caro collega e amico, nasce e cresce affinché il caso Taranto, i suoi morti, i suoi malati, gli operai che sono al fianco della città vengano ascoltati, conosciuti, capiti. Il Mostro è un grido di rabbia, ma è anche speranza, è follia ma anche lucida ostinata voglia di cambiamento e giustizia: la poesia può e deve essere strumento di lotta “pulita”.
Con questo incontro si chiude – nell’ambito delle attività del Centro di Ascolto LGBTQI di Taranto e provincia, patrocinato da Comune di Taranto e dall’Ufficio Provinciale della Consigliera di Parità ed ospitato dal 28 giugno 2014 al 29 settembre 2015 dalla Biblioteca Comunale “Pietro Acclavio” (ed ora in cerca di sede operativa) – la sesta edizione della kermesse di Arti Sceniche, Visive e Letterarie “Hermes on Streets Autumn’s Festival”, promossa, dal 5 al 18 novembre, dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus, in collaborazione con Arcigay, l’Associazione Anteas di Taranto, l’Associazione Cohiba di Barcellona Pozzo di Gotto, il Caffè Letterario “Cibo per la Mente”, la Libreria Ubik di Taranto, con il supporto di Libera, della Rete IsolArcobaleno e di numerosi istituti scolastici della provincia, al fine di riscoprire, valorizzare e conservare la memoria storica locale e con l’obiettivo di celebrare la cultura delle differenze, educare le nuove generazioni (e non solo) alla bellezza, alla diversità e allo sviluppo sostenibile, sensibilizzare giovani e meno giovani alla prevenzione e al contrasto di fenomeni di omo-trans-bifobia, bullismo, razzismo, violenza di genere, malattie a trasmissione sessuale, attraverso mostre di arte visiva, reading, recital, proiezioni, lectio magistralis, presentazioni di libri, incontri in scuole di ogni ordine e grado, workshop e seminari, escursioni, happening e concerti, con date anche fuori.
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