Di Eleonora Arnesano
Intensa per partecipazione ed emozioni la serata svoltosi Sabato 31 Ottobre presso L’Eccezione di Puglia Teatro, la “casa del teatro” creata dall’attore e regista Rino Bizzarro, instancabile operatore culturale barese. La serata aveva per oggetto il primo incontro del ciclo “Teatro” curato dal drammaturgo Teodoro Saluzzi, riguardante “il Teatro d’arte in lingua Barese”. La prima parte dell’incontro ha visto un confronto sul teatro locale imperniato sulla domanda: ” perché, nonostante la presenza di autori in lingua madre barese, le rappresentazioni non abbiano mai potuto ottenere un rilievo nazionale?” Questa ed altre considerazioni sono state oggetto di un dibattito appassionato alla presenza di Silvio Maselli Assessore alla cultura del Comune di Bari, individuando responsabilità nella scarsa attenzione alla cultura da parte della classe politica locale, la scarsa propensione alla collaborazione tra gli operatori culturali, nonché offerta di produzioni rivolte più a esasperare determinati aspetti della baresità che privilegiare messaggi di contenuto sociale. L’ assessore Maselli ha svolto una relazione affrontando, per grandi linee, la storia del teatro a Bari, preannunciando alcune linee programmatiche dell’Assessorato per il prossimo anno, tra le quali spicca la degna celebrazione nei teatri baresi del 400° anniversario della morte di William Shakespeare, massimo drammaturgo della cultura occidentale. Successivamente è stata la volta degli attori, importante rappresentanza di quello che non è iattanza definire l”oro di Bari”,che hanno dato vita a brevi performance di intenso valore interpretativo. Annamaria Eugeni e Marisa Eugeni hanno inscenato un diaframma de “La Patrone” di Giuseppe Solfato, imperniato sulla lotta di classe. Peppino Aceto con stralci di “Aminue Amare” e “Caffé di Notte”, e Gigi De Santis in “La Passione di Criste”, tutti di Vito Maurogiovanni, a chiudere Alfredo Vasco con la sua nuova creazione basata sul dramma della disoccupazione oggetto di prossima torunèe. In chiusura Teo Saluzzi sfoggiando un perfetto partenopeo ha celebrato il Principe Totò con la “poesia” per antonomasia, A livella. Soddisfatto per lo svolgimento della serata e l’ottimo consenso di pubblico riscontrato il patron Rino Bizzarro, ha dichiarato :
“Molti continuano a suggerirmi di attivarmi per trovare una sede più grande, visto che spesso non ci stiamo tutti ne L’Eccezione. Mi attiverò, lo prometto…– ha aggiunto sorridendo- nella prossima vita…perchè in questa L’Eccezione di Puglia Teatro è quella piccola “Eccezione” che è, così come è; impossibile cambiarla.