Continua l’ottava edizione dell’Hermes Halloween Festival, kermesse di arti sceniche, visive e letterarie ispirata a tematiche gotiche e fantasy, proposta dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto dal 28 ottobre al 1° novembre.
Come da tradizione, iniziata nel 2008, l’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus invita soci e simpatizzanti presso “Il Salotto delle Muse”, in Via Oberdan #71, che, per l’occasione, svela e disvela tinte dark, trasudando humour nero e poetiche cimiteriali, tra reading ispirati ad opere di George Gordon Byron, Franz Kafka, Mary Shelley, Edgar Allan Poe, John William Polidori, proiezioni, performance di teatro danza ed estemporanee di scrittura creativa, legate alla ottava edizione del concorso letterario “Premio Hypnos”. A fare da sfondo a letture e danze oniriche e stregonesche, le opere pittoriche di Tommaso Resta – Il Monello, writer e pittore di Palagianello (TA).
La partecipazione agli incontri è gratuita. Occorre però prenotare al +39 388 874 6670.
Pignatelli legge Frankestein al nuovo incontro de “Il profumo di un Libro”
Giovedì 29 ottobre, a partire dalle ore 20.00, nell’ambito della ottava edizione dell’Hermes Halloween Festival, “Il Salotto delle Muse”, in Via Oberdan #71, ospita un nuovo appuntamento del ciclo “Il profumo di un libro”: ciascuno porta un libro a sé caro, né racconta brevemente la sinossi, legge un passaggio significativo e racconta le emozioni suscitate dalla prima lettura.
L’attore e scrittore Luigi Pignatelli proporrà la lettura drammatizzata delle pagine più significative di “Frankestein” (o “Il Prometeo moderno”), la più nota opera di Mary Shelley scritta nel 1818. L’idea del romanzo risale al 1816, quando Mary Shelley era in vacanza a Bellerive, nei pressi di Ginevra, in compagnia di suo marito, della sorellastra Claire Clairmont e del loro comune amico Lord Byron, che aveva avuto una relazione con Claire. La stagione era molto piovosa e gli amici, costretti in casa, discutevano a lungo; è da una di queste discussioni sulla letteratura tedesca che la scrittrice ebbe l’idea di un romanzo gotico che raccontasse la creazione di un uomo, senza essere Dio, ma utilizzando un’energia di essenza divina il cui uso era considerato da Plinio il Vecchio un sacrilegio dalle terribili conseguenze. Di qui il sottotitolo Prometeo moderno con chiara allusione al mito, tratto da Ovidio, del Titano che aveva dato il fuoco agli uomini. Il gruppo decise di intraprendere una gara letteraria per scrivere una storia sul soprannaturale. Un altro ospite, il dott. John William Polidori, scrisse in quell’occasione Il vampiro, che in seguito avrebbe avuto una forte influenza sul Dracula di Bram Stoker. La storia di Mary si dimostrò di ancora maggior successo ed è oggi generalmente considerata il primo vero romanzo di fantascienza.
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