Redazione cultura
Il primo conflitto mondiale, la “Grande Guerra”, di cui quest’anno ricorre il centenario della partecipazione italiana, vide eserciti impegnati in scontri cruentissimi come mai l’umanità avesse assistito precedentemente, anche a seguito dell’introduzione di nuovi strumenti di guerra, segnando le condizioni geo politiche dei Paesi e dei cittadini coinvolti nel conflitto. Una carneficina di milioni di persone, in cui, soltanto il Bel Paese , ha partecipato con oltre un milione di vittime civili e militari, non considerando i feriti. Con l’intervento e la successiva vittoria della Grande Guerra, che gli storici ribattezzarono “Quarta guerra di indipendenza”, gli italiani riunitosi sotto il Regno D’Italia della dinastia Sabauda, coronavano il conseguimento del sogno irredentista sorto nella prima metà dell’ 800, unificando alla nazione la regione Tridentina, e le tre Venezie, sebbene gli esperti riportino di una “Vittoria Multilata”, secondo la definizione coniata dal vate Gabriele D’Annunzio della mancata sovranità italiana sui territori dalmati, per il venir meno, da parte degli alleati, agli accordi di espansione territoriale stipulati nel patto di Londra nel 1915. Che cosa resta di quella stagione gloriosa, per certi versi, ma soprattutto di lutti e sofferenze per le vittime. E che dire del ruolo delle donne che si videro proiettate in ruoli ben differenti da quelle di figlie spose e madri? Un periodo storico che assistette, in un certo qual modo, ai primi segnali di emancipazione delle donne, proiettate nel ruolo di capi famiglia, (perché gli uomini erano al fronte a combattere), lavorando quanto e più dei maschi nei campi e nelle fabbriche, subendo violenze sessuali da parte truppe occupanti, assistendo feriti o malati sul campo di battaglia. Una stagione storica, che vede ancora una volta le donne protagoniste, come lo sono sempre state nella vicenda umana , anche se spesso il loro ruolo non è adeguatamente valorizzato. A questi interrogativi darà risposte il convegno ” La Donna nella Prima Guerra Mondiale” , Sabato 17 Ottobre presso l’Auditorium “A.Cafaro” di Adelfia. Tra i relatori , Riccardo Riccardi, giornalista e saggista, organizzatore dell’evento. Interventi della professoressa Dora Donofrio, e del Generale Michele Torres, anche in qualità di moderatore. L’attrice Floriana Uva rievocherà momenti epici e drammatici mediante lettura di epistolari dal fronte di guerra. Inizio alle 18,00.