di Eleonora Arnesano
L’arsenale della Marina Militare di Taranto nel corso di oltre 150 anni dall’Unificazione d’Italia, ha contribuito alla crescita socio economica della città. La sua attività da lavoro a oltre 4200 dipendenti, tra personale militare e civile incluso l’indotto, costituendo importante presidio in virtù della sua destinazione prioritaria al complesso delle esigenze operative e logistiche della Marina Militare, un attività che deve essere rilanciata nell’ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo di cui Tavolo Istituzionale permanente dell’Area di Taranto è il braccio operativo.
Il Consiglio Comunale di Taranto nella seduta monotematica del 28 Agosto scorso, concernente le problematiche dell’Arsenale Militare, del sistema difesa e delle imprese in esso operanti, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno di 8 punti che in massima parte accoglie e rilancia le richieste che le organizzazioni territoriali sindacali : Pubblico impiego FP CGIL, CISL FP, UIL PA, FLP DIFESA , CONFSAL/UNSA, dei metalmeccanici FIM UILM FIOM ,e dei servizi FISASCAT CISL – FILCAMS CGIL , e dalla RSU ARSENALE MM DI TARANTO avevano suggerito, impegnando il Sindaco a propugnarle nell’ambito del tavolo di lavoro convocato per il prossimo 10 Settembre.
Le O.O.SS. sopra citate nel corso di una riunione tenuta il 10 Agosto scorso con la quale sollecitavano l’indizione di assemblea comunale monotematica inerente le problematiche dell’Arsenale Militare, avevano suggerito i seguenti 5 punti, integralmente recepite dai consiglieri:
A)Il già citato inserimento della discussione sulla vertenza riguardante l’Arseenale in ambito generale;B) l’adozione da parte del Ministero di un nuovo piano industriale riguardante le attività lavorative future, completo di risorse economiche e personali per rinnovare Konw How tecnologico; c) Nuove attività lavorative riguardanti lo smaltimento ecocompatibile delle attività specifiche della struttura, D) Realizzazioni concrete delle soluzioni scelte, con Superamento delle incertezze dovute al piano di tagli intervenuti dal Governo nazionale; E) Richiesta che la riunione delle OO.SS. con il Sottosegretario alla Difesa On. Rossi sia convocata presso il Palazzo di Città.
Gli altri punti riguardano una richiesta di coinvolgimento di Parlamentari e Consiglieri Regionali dell’area Inica; Creazione di un coordinamento stabile tra Autorità Portuale e Ministero della Difesa; Infine il doveroso e necessario coinvolgimento dell’Università ed il Polo Tecnologico scientifico per attività formative e lo studio delle conseguenze ambientali subite dal territorio connesse alle attività da svolgere.
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