Italianizzato in “capocanale”, u chèp canèl è il pranzo di fine vendemmia che tutti svolgevano, braccianti e massari, al termine della vendemmia. L’origine di questo termine della lingua popolare è incerto, ma il suo uso spazia dal Salento fin quasi alla provincia di Foggia. Questa usanza è ben nota fin dal medioevo come momento di grande festa, nella quale si stendeva una tovaglia su una grande tavola ripulita da racina e uva per mangiare tutto ciò che di buono il massaro, cioè il proprietario della masseria, aveva fatto preparare per i suoi braccianti.
Giovedì 6 agosto a Cisternino, presso le Cantine Upal, il gruppo di musica popolare Terraròss, si esibiranno con il loro “Chep Canel Tour”, spettacolo che promuove il loro nuovo e omonimo lavoro discografico.
“Il senso di un nostro spettacolo è quello di ricreare l’ambiente delle chep canèl – spiega Dominique Antonacci, leader del gruppo – ovvero le feste di fine raccolto, nelle quali ci si riuniva tutti intorno al fuoco e si cantava, si raccontavano storie sia tristi che allegre. In questo contesto c’era il timido, lo spavaldo, la donna bella, quella brutta, il simpatico , il cantante, il musicista, praticamente tutte le tipologie di carattere. Ed è forse anche per questo che il nostro spettacolo coinvolge molto il pubblico, facendolo diventare parte integrante dello stesso”.
Insieme a Dominique Antonacci, sul palco ci saranno anche Annarita Di Leo, Vito Gentile, Antonio De Santo, Stefano Pepe, Nicola Mandorino e la ballerina Caterina Totaro. Questi suonatori e menestrelli della bassa Murgia, a partire dalle ore 21, con originale simpatia e uno speciale modo di porsi nei confronti del pubblico, eseguiranno tarantelle, pizziche e tamburiate tratte sia dalla propria discografia, sia qualche cover, alternando gags e sketch ai brani eseguiti. Oltre alle canzoni più ballate della discografia del gruppo, come “Ze Vecinze”, del quale è stato realizzato il video, con la collaborazione proprio con il noto attore barese Gianni Ciardo, saranno proposti anche i nuovi lavori, raccolti nell’album di prossima uscita “Chep Canel”, nei quali sarà presente la rivisitazione di “Abbasc alla marina”, già un tormentone nelle piazze visitate dal gruppo, che mixa il classico “Quant’è bell lu prime amore” di Tony Santagata ad altre melodie note e molto coinvolgenti più attuali, come in un vero e proprio “mash-up” e l’inedita “Iè bell la signor” dalle sonorità latineggianti e solari, che alterna ritmi sudamricani a parti più blande di tipo neomelodico.
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