Tutto esaurito a Ostuni. La seconda tappa del progetto “Notte della cultura” (che a giugno aveva coinvolto Taranto e che ad agosto approderà a Galatina) ha fatto registrare una straordinaria partecipazione di pubblico, come forse mai era accaduto prima nella “Città bianca”.
Soddisfatto il Sindaco Gianfranco Coppola: “Abbiamo creduto sin dall’inizio al valore di questa iniziativa e i fatti ci hanno dato ragione. Cittadini e turisti hanno mostrato di apprezzare moltissimo i tanti eventi proposti e anche le attività produttive e turistiche ne hanno tratto un notevole beneficio. Ci candidiamo sin d’ora all’edizione del prossimo anno, allorquando sarà coinvolta nel progetto anche Matera, Capitale europea della cultura per il 2019”.
Plauso all’iniziativa è giunto anche dall’assessore regionale alla Cultura e al Turismo Gianni Liviano che ha fatto pervenire agli organizzatori un proprio messaggio di congratulazioni per l’elevata qualità del progetto, invitandoli a proseguire sulla strada intrapresa.
La Regione Puglia, infatti, ha concesso il patrocinio alla “Notte della Cultura”, così come il Ministero per i Beni culturali e il Centro servizi volontariato “Poiesis” di Brindisi, rappresentato per l’occasione dal Presidente Rino Spedicato.
Main sponsor delle tre tappe dell’evento Ubi Banca Carime che, con il Direttore generale Raffaele Avantaggiato, ha elogiato una manifestazione che ha ottenuto ampio riscontro sui media locali e nazionali, spiegando che il supporto offerto dal noto gruppo bancario si è rivelata una scelta vincente per la crescita dei territori in cui è presente e dove gli eventi hanno coinvolto il pubblico delle grandi occasioni.
La manifestazione, sostenuta anche da Emmeatuto concessionaria Bmw, si è snodata nel centro storico, attraverso spettacoli di assoluto valore e con artisti grosso calibro come la violinista lituana Saule Kilaite, il chitarrista straordinario Salvatore Russo con il suo Gipsie jazz trio e l’ensemble tutta al femminile Everything rose, solo per citarne alcuni.
E non sono mancati gli spettacoli itineranti come il raffinato Carillon vivente (un pianoforte a coda…motorizzato ha percorso le vie del centro storico con un musicista e una ballerina, Mauro Grassi ed Enrica Linlaudt) o come il Bibliomotocarro del maestro La Cava (che ha coinvolto i più piccini, avvicinandoli al mondo dei libri con i suoi accattivanti racconti).
Spazio all’arte, poi, con alcuni allestimenti in varie location che hanno fatto registrare, anche in questo caso, un record di presenze.
Così come non sono mancati gli spazi riservati alle performance teatrali, grazie all’Associazione Culturale “Folletti e Folli” di Ostuni, presieduta dal regista e attore Dario Lacitignola e la Cooperativa Kokopelli, diretta dall’attore e musicista Ivan Dell’Edera. Interessanti le performance organizzate da Art and Ars Gallery in collaborazione con la Galleria Orizzonti Arte e nello specifico la rappresentazione di Cosimo Terlizzi.
“Il coinvolgimento delle associazioni del territorio – ha dichiarato a tale proposito l’assessore comunale Claudia Trifan- è stato un altro tassello di un prezioso mosaico che gli organizzatori della “Notte della cultura” Giuseppe Fornaro e Luigi Rigliaco hanno voluto donare alla Città di Ostuni, coniugando esperienze internazionali con l’attivismo dei sodalizi locali”.
Una sfida vinta, dunque, anche grazie al “Salotto della cultura”, allestito nel chiostro del Palazzo municipale, dove varie eccellenze del territorio hanno conversato con il giornalista Angelo Caputo, alla presenza di un pubblico attento e numeroso. In apertura un doveroso omaggio al prof. Domenico Colucci (uomo di grande cultura, notissimo a Ostuni e a Taranto, scomparso qualche giorno fa), a cura dell’ex Sindaco Lorenzo Cirasino.
Quindi i protagonisti della serata: dal candidato al Nobel per la Letteratura Pierfranco Bruni, accompagnato dalla scrittrice Marilena Cavallo, che ha parlato di “Mediterraneo, etnie e diversità linguistiche”; alla scienziata Antonella Viola (immunologa dell’Università di Padova, protagonista dell’anteprima della “Notte della cultura”, sabato 25 luglio, in cui ha illustrato il contenuto dei suoi studi sull’alimentazione e la salute che l’hanno portata a vincere il prestigioso premio internazionale del Consiglio europeo delle ricerche).
Sull’elegante palco (allestito come uno studio “letterario”, con libreria e scrivania) anche Donato Coppola, dell’Università degli studi “Aldo Moro” di Bari, che si è soffermato sull’eccezionale ritrovamento archeologico della cosiddetta “Donna di Ostuni”. Il docente Pierangelo Buongiorno ha fatto pervenire invece un suo scritto, in cui ha condensato la sua esperienza professionale in Germania, dopo essersi aggiudicato un riconoscimento di caratura mondiale, grazie alle sue ricerche dedicate alla Storia del Diritto Romano.
Infine uno spazio riservato al cinema, con Alfredo Traversa (direttore artistico del Festival Internazionale del Cinema Documentario) e la Prof.ssa Claudia Attimonelli (docente dell’Università di Bari).
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