di Enzo Carrozzini
“Era il 1992. Incappai nelle “Lettere a Theo” per caso o fatalità. Non Sapevo, ne avrei mai potuto supporre, l’importanza che quelle 874 lettere, di cui 668 al fratello, avrebbero avuto per me nel tempo, dal punto di vista umano, culturale e artistico…”. Cosi il regista e attore Barese Lino De Venuto racconta nell’introduzione del suo libro “I colori dell’anima” per i tipi di Secop Edizioni, l’ incontro con il pittore olandese Vincent Van Gogh, del quale, per sua stessa ammissione , non sapeva nulla. La lettura della biografia dell’artista è una rivelazione per l’attore che , al tempo stesso, lo affascina e inquieta, per la vita pregna di iperboli, scelte radicali, fughe, tra profondissima religiosità e scandali eclatanti rispetto allo spirito del tempo, eccessi ossessivi e umanità. L’approfondimento sull’epistolario fa comprendere a De Venuto di essere al cospetto di una abbagliante personalità dai molteplici colori: coraggio, ingenuità, esaltazioni, tormenti, sono i principi reagenti che si fondono sulla tavolozza dell’esistenza, che donano sostanza ad un anima soave e spietata, generosa ed egoista. È così come sono vissuti gli stati d’animo dal grande artista olandese, alla stessa maniera trovano naturale genesi le sue opere. De Venuto ama talmente Van Gogh al punto di rivelare di averlo” inseguito”dappertutto'”, presenziando a mostre , approfondendo la sua arte nei saggi tecnici al pari di quelli psichiatrici, come nei tributi di altri artisti a lui ispiratisi, e ancora oggi coltiva un archivio personale di saggi, articoli, e pubblicazioni ad egli dedicati. Da questa esperienza nasce l’omonimo spettacolo nel quale interpreta in maniera impressionante il geniale artista, una performance tratta dall’epistolario nel quale Lino esalta Vincent e la sua idea della “funzione salvifica della pittura”, l’imprescindibile connubio tra arte e vita, e mediante una commovente introspezione, lo fa rivivere e fa vivere agli spettatori i tormenti della sua anima che , quasi come la sua pittura circolare, tra momenti di esaltazione e disperazione , assiste al suo precipizio nel profondissimo buco nero di una vibrante umanità. Mercoledi 29 Luglio , in occasione del 125 anniversario della tragica scomparsa di Van Gogh, la città dei trulli ospiterà la performance teatrale di Lino De Venuto, nel quadro degli eventi compresi nel “Alberobello Light Festival”. Appuntamento alle 21,30 in via Monte San Marco. Replica dalle 22,30.