Di Eleonora Arnesano
Francesco Bax vive con la sua famiglia a Massafra (TA). Nato nel ’93 si avvicina alla danza all’età di 8 anni grazie alla Mamma che ha sempre ascoltato il suo cuore. Si forma in Italia attraverso vari stage e scuole,tra le quali il Balletto di toscana. È stato premiato come Miglior Danzatore durante la serata di gala del premio Roma. Vince al World dance movement ,una borsa di studio del valore di 40.000 dollari presso L’Amda università delle Arti Performative in America, assieme però ad altre borse di studio per scuole prestigiose di New York e Parigi. E’ stato concorrente all’edizione 14 di Amici dove per via di un infortunio, ha dovuto abbandonare la trasmissione. Fino ad oggi è danzatore ospite.
Salve Franceco, piacere di conoscerti. Iniziamo il nostro colloquio con la classica domanda: com’è entrata la danza nella tua vita?
La danza nella mia vita è entrata all’età di otto anni ma anche prima, quando x via di Saranno Famosi prima,oggi Amici e anche tramite una mia amica che all’epoca faceva danza (si quando andavo a casa sua lei faceva il ponte, altri passi, mi raccontava un po’ dei sogni da ballerina); sono stati questi i due fattori che hanno fatto sì di accendere quel focolare che ho internamente. Mi piaceva l’idea di entrare in una sala di danza e imparare coreografie per poi ballarle, mi piaceva la sensazione dell’essere liberi. I primi passi chiamiamoli così sono stati nel soggiorno di casa mia, dove tuttora monto coreografie per poi portarle in scena,tra il primo è secondo io Francesco mi alzavo dalla tavola per sfogarmi un po’ è ritornare a mangiare.
Qual è lo spettacolo che ricordi con più orgoglio?
Lo spettacolo più bello è sempre quello di vedere la mia mamma emozionarsi, si lei che mi accompagna ovunque, si è grazie a lei che Francesco oggi ha un senso. Poi se dobbiamo prendere la domanda proprio così di parola, ricordo perfettamente uno spettacolo, avevo 16 anni e per tutta la durata dello spettacolo, ho danzato con dolori però pur non stando bene io ho danzato ed è filato tutto liscio, grazie a Dio.
Quali sono, secondo te, le difficoltà che incontra un danzatore del meridione oggi?
La prima difficoltà più grande di tutte è quella proprio di approcciarsi per un figlio maschio alla danza e ancor oggi purtroppo in alcune famiglia c’è questo bigottismo ; la danza non viene vista come lavoro ma semplicemente come hobby e anche noi meridionali siamo “costretti” ad abbandonare la Nostra terra per spostarci al Centro – nord dove ci sono accademie idonee con insegnati qualificati a differenza del sud dove l’80% del corpo docente è incompetente e la maggior parte delle volte rovinando la salute del ragazzo.
Francesco, ti va di raccontarci brevemente la tua esperienza ad “Amici”?È stata proficua?
L’esperienza nel programma è per me stata una botta di vita assurda, il fatto di svegliarsi e andare a lezione,fino a sera danzare, avere l’opportunità di studiare con vari insegnati e vari stili non è da tutti i giorni. Ti fa crescere molto come programma anche a livello umano,lo stare 24h su 24h con altri ragazzi che vivono del tuo stesso sogno è bello,è bello respirare voglia di fare,di crescere di Imparare.
A causa di alcuni problemi fisici, hai lasciato Amici. Pensi di ritornarci un giorno?
Mah guarda, lo spero, incrocio le dita e chissà… Magari!
Francesco ti ringrazio per la tua disponibilità e per concludere ti rivolgo un’ultima domanda: quali sono i tuoi sogni nel cassetto?
Il mio sogno nel cassetto è l’essere il Roberto Bolle della danza contemporanea, danzare in tutto il Mondo.
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