Recentemente si è tenuta l’Assemblea dei soci del Centro Servizi Volontariato (CSV) della provincia di Taranto che, oltre all’approvazione del bilancio, ha proceduto al rinnovo delle cariche sociali del CSV Taranto per il prossimo triennio.
Aprendo l’assemblea Carlo Martello, uno dei “padri fondatori” del CSV Taranto e presidente fin dalla costituzione avvenuta tredici anni addietro, ha comunicato la volontà di non volersi ricandidare per favorire il rinnovamento del CSV Taranto e quello che ha definito il “ricambio generazionale”, stessa decisione comunicata da Rosanna Putzolu della Caritas Diocesana di Taranto, membro del consiglio direttivo del CSV Taranto.
Dopo una ampia e articolata discussione, l’assemblea ha eletto i membri del nuovo Consiglio Direttivo del CSV Taranto: Pasqualina Arpaia di AUSER Filo d’Argento, Maria Antonietta Brigida di Federconsumatori, Francesco Cinquegrana dell’A.GE. Taranto, Carmen Galluzzo Motolese dell’Associazione Culturale “Marco Motolese”, Lucia Parente del Movimento Shalom e Francesco Riondino dell’A.P.MA.R.
A costoro si affianca il Prof. Nicola Melone, membro nominato dal Comitato di Gestione del Fondo Speciale Volontariato della Puglia (Co.Ge. Puglia).
L’assemblea ha poi eletto Francesco Riondino, vicepresidente nazionale dell’A.P.MA.R (Associazione Persone con Malattie Reumatiche), Presidente dell’Associazione C.S.V. Taranto; in attesa della prima riunione del nuovo Consiglio direttivo, l’assemblea ha indicato quali vicepresidenti Maria Antonietta Brigida, Carmen Galluzzo Motolese e Lucia Parente.
Visibilmente emozionato, il nuovo presidente del CSV Taranto, Francesco Riondino ha dichiarato «sono grato all’Assemblea che, eleggendomi, ha dimostrato stima e fiducia nella mia persona, e allo stesso tempo avverto la grande responsabilità che comporta il prestigioso incarico di presidente del CSV Taranto».
«Interpretando il pensiero dell’Assemblea e quello del Presidente uscente, intendo indirizzare il mio mandato – ha detto Francesco Riondino – verso una politica di rinnovamento: quella necessità di cambiamento del volontariato che, partendo dal territorio, è avvertito anche dalla politica e dalle Istituzioni che a breve definiranno l’attesa riforma del Terzo settore, che interesserà anche il volontariato e i Centri di Servizio per il volontariato».
«A prescindere da quali saranno le indicazioni della Legge di riforma e dei successivi Decreti attuativi, il CSV di Taranto – ha annunciato Francesco Riondino – comincerà da subito ad organizzarsi con una nuova governance strutturata per dare risposte più attente alle domande ed ai bisogni del territorio, per prestare più attenzione agli straordinari fermenti sociali espressi negli ultimi anni in questa provincia. Penso che tali fermenti, che spesso assumono un ruolo di protagonista, ci impongano una maggiore e diversa attenzione ai bisogni sociali. Lavoreremo per stare al passo coi tempi, questo è sicuro, fornendo al volontariato la preparazione adeguata per collaborare con le Istituzioni nell’azione finalizzata al benessere sociale».
«In ultimo vorrei ringraziare – ha concluso Francesco Riondino – Carlo Martello che lascia un CSV Taranto efficiente, autorevole e apprezzato sul territorio».
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