Fabio Favale
Niente paura. Forza Italia a San Giorgio c’è e ha una ben precisa linea politica, quella di sempre: dare il proprio efficace contributo per vincere le elezioni e andare al governo della regione Puglia.
Forza Italia, infatti, è e resta l’unico partito di centrodestra, qui in Puglia, alternativo alla sinistra di Vendola ed Emiliano. E proprio perché è un partito ha delle regole interne da rispettare, chiare e univoche per tutti; non è certamente un logo da utilizzare a proprio capriccio per andare alla spasmodica ricerca di visibilità, in vista di un successo personale fine a se stesso e non alla collettività.
La vita politica è fatta di alti e bassi, e la sfida più coraggiosa è proprio quella di restare fedeli alla bandiera e coerenti con i propri ideali, anche nei momenti di difficoltà. Diversamente da quanto hanno fatto gli amici di Oltre che, spinti da non si sa quale progetto politico di lungo termine, a pochi giorni dalla presentazione delle liste – come Schettino sulla Concordia – hanno deciso di abbandonare la nave e “mettersi in proprio”.
Si tratta di un vero e proprio tradimento di Raffaele Fitto ai danni di Silvio Berlusconi e del suo elettorato, anche perché, sulla scia di quanto hanno già fatto tempo fa Fini e Alfano – peraltro con scarsi risultati, con molta ingratitudine gli ha voltato le spalle e con una ristretta cerchia di suoi amici ha cercato di sfasciare il partito svuotandolo dall’interno.
Né si capisce in cambio di cosa, a livello locale, i suoi seguaci sono passati con una velocità inaudita da sostenitori incalliti di Silvio Berlusconi a suoi più feroci oppositori e accusatori.
Dopo aver perso per due volte consecutive contro Vendola, è chiaro che una eventuale e deprecabile vittoria di Emiliano, non potrà che essere imputabile solo e soltanto allo stesso Raffaele Fitto: l’ex governatore che – lo ricordiamo – alle ultime europee ha riscontrato un discreto numero di preferenze, ma pur sempre con un simbolo alle spalle e una base di elettorato già fedele al partito, senza cui non sarebbe stato possibile alcun risultato che tanto oggi va sbandierando in campagna elettorale.
Ma nessuno si faccia illusioni. Non solo il presidente Berlusconi ha garantito una sua “attenzione” particolare qui per la Puglia, ma la stessa Forza Italia – a cominciare da Taranto città per poi continuare lungo ogni territorio – si è riorganizzata in così poco tempo grazie alle inesauribili forze del senatore Luigi Vitali, nonché del coordinatore provinciale dott. Michele Di Fonzo.
Ai cittadini non piacciono né i tradimenti né i cambi di casacca repentini, in particolare i sangiorgesi sono stanchi di essere maltrattati irrispettosamente da potentati economici, da improvvisati trasformismi e dalle singole ambizioni di qualcuno. Così come sono stanchi anche delle continue disattenzioni nei confronti dei molteplici problemi del territorio, verso i quali – per gli anni a venire – sarà premura di Forza Italia aggregare persone con energie e capacità in grado di risollevarne le sorti.
Gli ideali non sono in svendita e Forza Italia non farà sconti. Ogni voto dato ad altro partito o aggregazione personale che si fa chiamare di centrodestra, nata solo per fini elettorali ma che invece è destinata a scomparire solo dopo il 31 Maggio, è sprecato.
Solo Forza Italia è e sarà l’unica vera alternativa alla sinistra di Emiliano, e solo un vero e proprio partito che non dà conto alle velleità dei singoli personaggi locali può garantire serietà, continuità e progettualità per il futuro.
Le elezioni regionali saranno un banco di prova ma anche un’occasione di compattezza per tutte quelle anime che – dopo le imminenti elezioni – vorranno subito rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro per costruire un progetto serio per San Giorgio Ionico: un progetto alternativo alla sinistra e attraente di tutto quel civismo trasversale palesemente deluso dalla giunta Grimaldi.
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