Una serata nel solco dell’ amicizia all’ insegna dell’ incontro tra le arti che dialogano, condividono esperienze e si contaminano, nasce così “1° AMIC-ARTE 2015” , geniale intuizione dell’attrice Floriana Uva, dedicata alla cultura e ai differenti aspetti coi quali essa si manifesta. Psicologia,Filosofia, Letteratura, teatro, musica, canto, fotografia, e via numerando. Un gioioso melting pot dell’arte nel corso del quale, artisti professionisti e non, scrittori, musicisti, giornalisti, tutti legati dal sentimento dell’amicizia all’ ideatrice, hanno dedicato un pezzetto della loro passione ed entusiasmo per le arti nell’intento di creare una rete sentimentale all’insegna e della diffusione e della condivisone della cultura. L’ evento completamente autofinanziato dai partecipanti, andato in scena Domenica 10 Maggio, senza dubbio, ha arricchito, in un certo qual modo, il senso comune di cittadinanza attiva e testimonia, se mai ce ne fosse bisogno, il desiderio di contribuire alla rinascita culturale del territorio barese, impegnato, come tutto il Paese, nelle sfide ormai prossime di Matera 2019. Un gioioso connubio tra arte e amicizia. La struttura del l’ Officina degli Esordi di Bari, ben si è prestata per la prima di un evento che, ne siamo certi, continuerà a far parlare di sé.
“È un incontro tra persone con un obiettivo in comune: l’arte e l’amicizia” ha ribadito Floriana Uva, nel corso dell’incontro, senza ansie di protagonismo o sermoni ex cathedra, una contaminazione orizzontale che provocherà, aggiungiamo noi, per la proprietà transitiva, un benefico effetto a catena.
Floriana Uva, attrice, ultimamente anche regista, reduce dal recente successo della stagione concertistica “ Fasano Musica”, in occasione del quale insieme al trio di musicisti internazionali come il baritono Ciro Greco, il chitarrista Donato Schena e il mandolinista Leonardo Lospalluti, ha presentato lo spettacolo “Napoli Anema e core” un progetto costituito da brani musicali e poesie classiche della cultura partenopea, le abbiamo rivolto una domanda mentre era intenta nell’impegnativo lavoro di coordinamento di tutti gli interventi in scaletta,
Signora Uva, come nasce l’intuizione di AMIC- ARTE 2015?
Davvero una meraviglia anche per me! L’occasione è venuta dalla prima mostra fotografica di mio marito Sandro, alla quale sono intervenuti amici. Tanti. Non si conoscevano tutti tra loro, eppure io ero sicura che fosse così, perché mi sono tutti così cari e familiari. Perciò ho cominciato a presentarli e loro a chiacchierare. La cosa si è estesa a macchia d’olio e, al termine della serata, si sono salutati tutti con simpatia , ripromettendosi di rivedersi! E’ stata la magia dell’amicizia estesa, allargata. Così, la scintilla: ho tanti amici artisti: perché non creare un incontro, una rete, ciascuno con la propria specificità.
La serata condotta dalla giornalista Marilena De Nigris, assistita dal nostro Enzo Carrozzini, ha preso l’avvio con una profonda riflessione introduttiva della Dottoressa Stella Morgese sui legami primordiali esistenti tra psiche e il continuo bisogno degli essere umani di esprimere emozioni e sentimenti nelle differenti modalità artistiche. Il Passaggio alle arti grafiche e visive, interiore design, è stato automatico così si tutti gli artisti aderenti a questa branca : NICOLA ABBRESCIA, TIZIANA BELLANOVA, MARICETTA CARBONARA, ANNAMARIA DIGIESI, BIBI GUARNIERI, GIOVANNI CHIAIA, FABIO LOMBARDI, ANNA MAZZA, ROSARIA PASTORESSA , FLORISA SCIANNAMEA, BEPPE SEBASTIANI, ANNA SFORZA, ROSSELLA TRENTADUE, ALESSANDRO UVA, ANNA UVA, hanno raccontato di sé, delle emozioni e le passioni che sovrintendono la creazione delle loro opere. A seguire la video proiezione di PAOLO CILFONE di uno straordinario viaggio alla ricerca dell’anima
La letteratura ha fatto da vela maestra nella serata, a cominciare dalla poesia, Giovanni Gentile,Giulia Notarangelo, Marinella Sorino, Bibi Guarnieri, Paolo De Santis, Bruno Aurisicchio, Maria Pina Santoro, (che ha svolto anche una dolcissima riflessione ), a proseguire con la presentazione di autori di libri e saggi su argomenti di importante rilievo storico : I saggi di Riccardo Riccardi sulle creazione delle ricchezze delle famiglie pugliesi e lucane al pari di quella riguadante “L’impresa di Felice Garibaldi” che si affermò nel nostro capoluogo; Antonio Caradonio ed il suo “Petali di Rose”, dedicato a Rose de Montmasson unica donna ad aver preso della spedizione dei Mille; Fabrizio Labarile con il suo “Persecuzione Tradimento” sulle discriminazioni razziali del fascismo in Puglia; Nicola Lofoco con la sua opera prima, il saggio di cronaca giudiziaria, esaustivo ed illuminante su “Il Caso Moro, Misteri e segreti svelati” ; Giovanni Ancona con “Noi Rianimiamo”, una sorta di osservazione su 50 anni di carriera da medico rianimatore, laddove il racconto oscilla, come la vita, tra leggerezza e dramma. “Le donne nell’acqua loro” e racconti di Florisa Sciannamea hanno avuto il loro degno rilievo, così come Carmelo Colelli ( creatore del logo dell’evento) autore di diversi racconti all’insegna del tempo che passa e sull’importanza della memoria. Tutte le opere e le poesie hanno conseguito sostanza reale della incommensurabile voce narrante della ideatrice e coordinatrice della serata, l’attrice Floriana Uva. Le presentazioni degli autori sono state colorate da canto lirico e musica. La soprano PATRIZIA DE RISI , voce evocativa e sensuale, con brano della tradizione latino americana, al pari del duo costituito dal baritono CIRO GRECO e dal chitarrista DONATO SCHENA alle prese con la tradizione classica napoletana. La danza moderna ha avuto ottimo rilievo con le performance di due giovani danzatrici, ROBERTA CATALDO E DEBORA TRAVERSA. Il professor SERGIO LORUSSO dell’Università di Bari, in conclusione ha svolto una riflessione sul connubio tra arte e amicizia, concludendo “E dunque, l’arte che va verso gli altri – che poi è il senso più profondo della comunicazione artistica – e, nel nostro caso, una giornata di arti che si incontrano e che si confrontano, superando barriere e steccati, attraverso l’amicizia e il desiderio di stare insieme”. L‘evento protrattosi per circa tre ore e mezzo ha ottenuto uno ottimo riscontro a giudicare dalle persone presenti e dal flusso generatosi presenti in sala, ma la particolarità e la scansione degli interventi ha la serata godibile e pregna di sorprese. Interventi di cortesia sono stati svolti dal professor Vitaliano Caporale dell‘Università di Bari, sulla specificità della serata e dal dottor Simone di Giorgio su novità riguardanti la rinomata kermesse libraria di Polignano a Mare “il Libro Possibile”. Alla fine gratificazioni e applausi per tutti, con brindisi e rinfresco finale a chiudere convivialmente la serata e celebrare l’alta professionalità dimostrata, perché salvo rare eccezioni di artisti professionisti, Floriana Uva ha tenuto a sottolineare che: ” Gli artisti intervenuti, nella vita sono insegnanti, giornalisti, medici, scrittori, architetti, casalinghe, filosofi, impiegati, pensionati, accomunati dalla passione per l’arte e dall’amicizia che ci unisce, e curano l’anima con l’arte…” . Non è che l’inizio,,ne siamo convinti.
© Giornale Armonia Registrato al Tribunale di Taranto numero 638 del 23/11/2004
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