di Redazione
Ha perfettamente ragione L’assessore all’ambiente Zingaropoli quando nel corso della conferenza stampa di Sabato 21 Febbraio, relazionando sul risultato lusinghiero conseguito dalla nostra Città (menzione speciale stat up) in tema di gestione dei rifiuti, alla Conferenza dei Comuni Ricicloni tenutasi a Bari, ha rimarcato la difficoltà da parte di qualche centinaio di famiglie sangiorgesi ad abbandonare deleteri e atavici comportamenti consolidati nel tempo. Oggi le problematiche legate ai rifiuti richiedono da parte dei Cittadini comportamenti responsabili, atteso i costi economici e ambientali che pagano e continueranno a pagare. Sarà bene ricordare che il Bel Paese da qualche decennio ha intrapreso una seria politica della gestione dei rifiuti, perché nel passato il “Popolo di Santi navigatori e Poeti..” non ha fatto altro che scavare buche profonde o utilizzare cave in disuso e colmarle di rifiuti “tal quale”, una pratica che ha generato consumo di territorio, inquinamento, costi ambientali e sociali pagati a caro prezzo. Il Sud perennemente in ritardo in ogni comparto, non si è salvato da questa pratica, anzi ha scontato maggiormente arretratezza culturale, quando il suo fertile territorio non è stato violentato dalle eco mafie, i cui episodi di cronaca giudiziaria forniscono un quadro doloroso ed inquietante.
La raccolta differenziata a San Giorgio Ionico è finalmente realtà, corroborata dai dati forniti nel corso della conferenza stampa, attestanti la grande potenzialità della comunità Sangiorgese a fare di meglio, e la dimostrazione orgogliosa del suo riscoperto ruolo di cittadinanza consapevole delle problematiche legate alla salvaguardia dell’ambiente e della salute e ,se è lecito, del portafogli. La maggior parte dei nostri concittadini ha compreso che mediante la differenziazione dei rifiuti si avvia un processo virtuoso in grado di generare risparmi, per questo è necessario che l’amministrazione cittadina, cui, indubbiamente, va il merito di aver avviato una sfida così importante, profonda ogni forma in termini di idee e risorse per recuperare quei cittadini ancora refrattari alle regole di buon comportamento. Plaudiamo all’iniziativa di diffondere informazione mediante brochure informative , volantini, manifesti e via seguitando , riteniamo, tuttavia, che tutta l’ Istituzione cittadina debba essere motivata in questa sfida collettiva, l’ambiente non è prerogativa di una parte politica, per questo coltiviamo l’utopia che i componenti del Consiglio Comunale si impegnino in un “porta a porta” delle idee e dell’informazione presso le case dei cittadini o in pubbliche piazze, è il miglior servizio che i Consiglieri possano fare alla comunità. Difficile fare un quadro di quella parte di Cittadini non osservanti le regole, si possono annoverare anziani, persone culturalmente poco attrezzate o da sempre insofferenti alle regole, altre esasperate dall’eccessivo livello di onerosità raggiunto dal l’impostazione locale, in questo caso l’amministrazione potrebbe avviare sperimentalmente una raccolta porta a porta dedicato agli anziani, che per i primi tempi potrebbero essere seguiti da studenti o organizzazioni di volontariato di cittadinanza attiva.
Si rende necessario concedersi un po’ di tempo, (un paio di mesi?), affinché anche i più recalcitranti vengano richiamati a più miti consigli, dopo di che non ci potranno essere più giustificazioni.
Un altra idea potrebbe essere la distribuzione gratuita di sacchetti di rifiuti sponsorizzati da aziende del territorio, alfine di aiutare i cittadini nella sopportazione dei costi.
Attivare presso l’isola ecologica un sistema di conteggio punti per quei cittadini che conferiscono rifiuti voluminosi, plastica, carta o altri imballaggi, che al raggiungimento di un certo livello, potrebbe essere compensato con risparmi su Tares, o con buoni acquisto per supermercati.
Idee non esaustive ovviamente, tante altre potrebbero venir fuori dalle risorse intellettuali di cui dispone la nostra città, e allora per ultimo ci permettiamo suggerire la costituzione di un Forum Permanente sui rifiuti in cui condividere e diffondere idee, per il bene della nostra comunità e delle generazioni future. Nutriamo l’auspicio che la nostra città possa conseguire risultati importanti in tutti i settori del welfare cittadino, e le problematiche ambientali legate alla gestione dei rifiuti costituiscono settore importante , nutriamo l’ambizione che San Giorgio possa divenire una sorta di “Melpignano” ionica, ma per fare questo c’è bisogno del concorso di tanti, tutti,,,,Ché con vita e ambiente non si scherza….
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