di Eleonora Arnesano
C’è chi afferma che l’Italia rimarrà vecchia e non si modernizzerà mai perchè amante del bel canto classico, c’è chi invece già li adora come idoli, in ogni modo rimane il fatto che “Il Volo” vince l’edizione Sanremo 2015.
Poco più che quattordicenni, Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble iniziano per caso la loro avventura al Talentshow di Rai 1: “Ti lascio una canzone”. Presentatisi come solisti, sono stati uniti in trio dalla produzione con il nome di “Tre Tenorini”.
Dopo l’esperienza televisiva, il trio firma un contratto con la Geffen Records per la pubblicazione di un album sul mercato internazionale. Con l’incisione del primo album “Il Volo”, raggiungono la Top 10 in Francia, Paesi Bassi, Belgio, Austria e ottengono il RIAA Latin Gold Award negli Stati Uniti.
Da quel momento, il gruppo colleziona una serie di mirabili successi, si mettono in luce per l’interpretazione, in chiave pop, di canzoni del repertorio classico, napoletano ed internazionale e l’ascesa del “Volo” oltreoceano è inarrestabile. 55 date in poco più di tre mesi nelle città e nelle arene più importanti di Stati Uniti, Canada e America Latina e la Disney già pensa ad un film sulla loro carriera.
“Grande Amore”, canzone evidentemente ispirata a “Un amore così grande” di Claudio Villa, ha conquistato la platea dell’Ariston, è entrata nel cuore degli italiani, ha fatto venire la pelle d’oca a coloro che l’hanno udita. Le loro voci s’incrociano con sicurezza e perfezione, miracolo di anni di lavoro che gli ha permesso di conquistare la stima e l’affetto del pubblico.
Con la vittoria a Sanremo hanno ottenuto la consacrazione in Patria che finora mancava. Il nuovo album Sanremo Grande Amore, uscirà il prossimo 24 febbraio e conterrà, oltre alla canzone sanremese, altre celebri canzoni della storia del Festival.
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