È arrivato il giorno della grande lirica a Taranto: domani (venerdì 13 febbraio) l’Orchestra Magna Grecia “debutta” nel teatro d’opera proponendo al suo pubblico, in un’unica straordinaria serata, un trittico di opere liriche contemporanee di breve durata.
Fil rouge che lega questi tre piccoli-grandi capolavori è il tema trattato, ovvero le dinamiche dei rapporti nella coppia moderna: due opere lo fanno in modo divertente con simpatici equivoci di vita quotidiana, una in modo più disilluso e ironico…
La grande serata di lirica “I difficili rapporti di coppia!” della 23ª Stagione “Eventi Musicali” dell’Orchestra della Magna Grecia, un evento reso possibile anche da Fondazione Oro 6 per il Sociale, si terrà DOMANI, venerdì 13 febbraio, alle ore 21.00 al Teatro Orfeo di Taranto. Informazioni: Orchestra Magna Grecia, via Tirrenia n.4 Taranto (099.7304422 – cell. 345.8004520), o Basile Strumenti Musicali, via Matteotti n.14 Taranto (099 4526853), www.orchestramagnagrecia.it.
Le tre opere liriche saranno dirette da Giuseppe Finzi, una delle più prestigiose giovani “bacchette” italiane, mentre la regia sarà di Fabio Ceresa, due giovani talenti artistici che entrambi si sono formati collaborando per anni a La Scala di Milano, tra l’altro insieme “firmeranno” tra poche settimana “Madama Butterfly” al Petruzzelli.
Donatella Dimarco è il direttore di palcoscenico, le scene sono di Mario D’amico, i costumi sono di Giuseppe Palella, e i Maestri collaboratori al pianoforte sono Ornella Carrieri e Alessandro Stefanelli.
La commedia comica “Il telefono”, con musica e testi di Gian Carlo Menotti, è la storia di Ben (Thomas Hall, baritono) che, prima di partire per un viaggio, fa visita alla fidanzata Lucy (Carolina Lippo, soprano) per chiederle la mano. Ma non riesce nel suo intento a causa di un terzo incomodo: il telefono che squilla in continuazione. Alla fine Ben sarà costretto a chiamare la sua amata da una cabina telefonica per riuscire a parlarle…
“La scuola di guida” è un brevissimo idillio musicale musicato da Nino Rota su libretto di Mario Soldati: è la storia di una Lei (Gabriella Sborgi, mezzosoprano) che, per conoscere un compunto ingegnere istruttore di una scuola guida (Francesco Castoro, tenore) del quale si è invaghita, decide di prendere la patente. La prima lezione di guida si trasforma però in una divertente avventura che, tra mille imprevisti, si conclude con l’automobile fuori strada e i due abbracciati in un primo lunghissimo bacio…
“Trouble in Tahiti” è un’opera in un atto in sette scene di Leonard Bernstein, l’unica per la quale lo stesso abbia scritto sia le parole che la musica. È la storia di una giornata di Sam (Thomas Hall, baritono) e di Dinah (Gabriella Sborgi, mezzosoprano), coniugi eternamente in lite che trascinano stancamente un matrimonio infelice: lui è un imprenditore di successo e praticamente “assente” dalla famiglia, mentre lei è una casalinga insoddisfatta, incapace di instaurare un dialogo con il marito e con il figlio. Sullo sfondo l’America degli anni Cinquanta, perbenista e votata al consumismo, “rappresenta” da un trio jazz (Francesco Castoro tenore, Marianna Zappino mezzosoprano e Antonio Pellegrino baritono) che intona canzoni e jingle pubblicitari.
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