di Serena Verga
“Un vero successo al bar Amarcord di Francesco Petrosino”
6 febbraio 2015. Sera. Un bar. Gente che chiacchiera in attesa del prossimo drink. Un rumore di bicchieri rompe il silenzio. Sarà il tradizionale ‘cin cin’ tra amici. Ma ecco che in un angolo della stanza ci sono loro, i Musicisti, che iniziano ad allietare le nostre orecchie con discrezione e dolcezza. A poco a poco la gente aumenta, la musica si fa sempre più forte e ritmata. I clienti del bar cambiano faccia, iniziano i sorrisi, le risate, i battiti delle mani. Sembra un crescendo di emozioni. Il “palchetto” del bar si anima sempre di più, i musicisti danzano a ritmo tra i tavolini e naturalmente la gente li segue a ruota. Balli, cori, risate a non finire. Era come essere ad una festa. Ma la cosa bella è che quasi nessuno si conosceva, ognuno andava con il suo gruppo di amici. Ma in quel momento sembrava di essere a casa. Come se tutti ci conoscessimo da tanto, troppo tempo. Sarà che il bar Amarcord di Francesco Petrosino faccia questo effetto. Ma loro, i Rod And The Coffe Faces, hanno un modo unico di far musica, talmente unico da regalare puro entusiasmo ovunque vadano, trasformando una serata come tante in qualcosa di magico. Di piacevolmente alternativo. Sono speciali. Non c’è che dire.
Ora non ci resta che aspettare il loro ritorno. Per un altro viaggio musicale. Per regalarci qualche altra ora di spensieratezza. Per sognare un po’. Tutti insieme.
Ricordate. ROD AND THE COFFE FACES.
RODOLFO MANNARA, in arte ROD: cantautore, polistrumentista
MICHELE SANTORO: chitarrista
MAURO DI GIROLAMO: percussionista
(ospite della serata: MARCO VALENTINI, al bassotuba)
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