a cura di Rino Bizzarro*
Sabato 24 Gennaio, alle ore 18,30, presso L’ECCEZIONE – Cultura e Spettacolo di Puglia Teatro, a Bari, in Via Indipendenza 75, per la 40^ stagione artistica di Puglia Teatro, patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Puglia, dall’Università e dal Comune di Bari, dalla SIAD – Società Italiana Autori Drammatici di Roma, per l’ interessante ciclo di appuntamenti-spettacolo, “Teatri Storici di Bari”, a cura di Celeste ed Elvira Maurogiovanni, secondo incontro, incentrato questa volta sul Teatro “Politeama Petruzzelli” e la sua movimentata Storia, con l’intervento di Francesco De Martino; Rino Bizzarro interpreterà alcune fra le pagine più ispirate ed emozionanti di Vito Maurogiovanni sul Teatro Petruzzelli.
La storia del Teatro Petruzzelli di Bari ha inizio quando Onofrio e Antonio Petruzzelli, commercianti e armatori, presentarono la progettazione del teatro di un loro cognato, l’ingegnere bitontino Angelo Cicciomessere (poi Messeni) , presso la sede comunale di Bari. La proposta dei Petruzzelli venne accettata e nel 1896 stipulato il contratto tra la famiglia e l’amministrazione comunale. Il contratto porta la data del 29 gennaio 1896. Con quel contratto il comune di Bari cedeva il suolo in uso perpetuo ai Petruzzelli perché vi edificassero un politeama. Due anni dopo, nell’ottobre 1898, cominciarono i lavori finanziati esclusivamente dalla famiglia proprietaria, che terminarono nel 1903. Internamente il teatro fu affrescato da Raffaele Armenise, decorato in oro zecchino e, cosa avveniristica per l’epoca, dotato di riscaldamento e luce elettrica per una capienza di 2.192 posti. Il Petruzzelli tolse a Corato il primato del più grande teatro di Puglia. Il teatro fu inaugurato sabato 14 febbraio 1903 con il capolavoro di Meyerbeer, Gli Ugonotti.
Nella notte tra il 26 e il 27 ottobre 1991 il teatro fu devastato da un violentissimo incendio doloso e solo il collasso della cupola che crollando ha soffocato le fiamme ne ha impedito la distruzione. L’ultima opera rappresentata fu la Norma (per ironia della sorte, l’opera termina proprio con un rogo). Fu poi ricostruito ed inaugurato nel 2009.
*Attore regista e Direttore Artistico di Puglia Teatro