di Paola Bozzani
Venerdì 31 Ottobre, presso la sede della Soprintendenza Archivistica per la Puglia, l’Associazione Nazionale Archivistica Italiana-Sezione Puglia, in collaborazione con la Soprintendenza stessa, ha organizzato un incontro di studio per ricordare e rendere omaggio a Francesco Magistrale, paleografo, diplomatista, per decenni docente universitario presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Nella stessa serata è stata a lui intitolata la Sala convegni della Soprintendenza archivistica per la Puglia.
Ai saluti del Presidente ANAI, Ermindo Lanfrancotti e del Soprintendente, Maria Carolina Nardella, sono seguiti gli interventi di due studiosi, Pasquale Cordasco dell’Università degli studi di Bari “Aldo Moro” che ha parlato di “Francesco Magistrale studioso e docente” e Antonio Brusa che ha tenuto una relazione su “Didattica. Storia. Archivi”.
Entrambi gli studiosi hanno messo in evidenza le grandi qualità del docente e dell’uomo, Francesco Magistrale: dedizione assoluta al lavoro, massima apertura all’innovazione ed alla sperimentazione didattica, estremo rigore scientifico, tutto questo unito ad una piena disponibilità verso tutti e ad una straordinaria capacità di rendere semplici gli argomenti più difficili e leggeri ed interessanti quelli più pesanti e noiosi.
L’intervento di Pasquale Cordasco ha percorso le tappe più significative dell’ ampia e diversificata produzione scientifica di Francesco Magistrale. Egli era dotato di un bagaglio professionale talmente ricco che gli permetteva di affrontare con uguale capacità le tematiche filologiche e quelle storico- giuridiche tanto che a circa 30 anni aveva già pubblicato l’edizione critica delle pergamene della chiesa cattedrale di Terlizzi.
“Tra le sue numerosissime pubblicazioni restano pietre miliari per la storia delle forme documentarie e dell’istituto notarile – ha affermato Cordasco – lo studio su “ Notariato e documentazione in terra di Bari” pubblicato dalla Società di Storia Patria per la Puglia nell’anno 1984 e la collaborazione alla Collana contenente l’edizione critica dei più antichi documenti latini, “Chartae latinae antiquiores”.
Pasquale Cordasco, dopo essersi soffermato su altre importanti tappe della carriera scientifica di Francesco Magistrale, ha messo, infine, in evidenza il suo interesse per la storia della scrittura, per la produzione codicologica e letteraria dell’alto medioevo e la sua curiosità che lo portava ad interessarsi e ad approfondire tematiche sempre nuove come quella delle “scritte esposte della Puglia normanna” o ad impegnarsi nell’attività di validazione di schede digitalizzate per la costituzione dell’Archivio multimediale del Mediterraneo.
“Una personalità – ha concluso Cordasco – dotata di grande vivacità culturale unita a quel suo profondo equilibrio che gli permetteva di percorrere le strade della vita con pacata sicurezza”.
L’intervento di Antonio Brusa ha percorso le tappe dell’evoluzione del rapporto tra archivi e storia a partire dagli anni ‘60 ed ha evidenziato come la collaborazione con Francesco Magistrale sia stata sempre di fondamentale importanza a partire dall’idea condivisa che le discipline dell’archivistica, della paleografia e della diplomatica non vanno considerate come ausiliarie ma come parti integranti della storia. Proprio in quegli anni infatti incominciava ad affermarsi l’idea che il rapporto con gli archivi non poteva limitarsi alle visite guidate e che la ricerca negli archivi ed il rapporto diretto con i documenti dovessero diventare parte integrante della didattica.
Ebbene questo percorso che è passato attraverso la scoperta dell’importanza delle fonti orali e ha visto quale tappa fondamentale la fondazione in Emilia Romagna del Laboratorio di didattica della storia e che subito dopo il ’95 ha subito una grave battuta di arresto causa la consistente diminuzione dei finanziamenti, si è concluso proprio a Bari con un convegno nazionale di tre giorni, dal 10 al 12 aprile del ’97, organizzato da Francesco Magistrale, allora presidente della sezione ANAI della Puglia. Il convegno finalizzato alla individuazione di moduli di fonti riguardanti argomenti compatibili con il lavoro quotidiano dei docenti ed i programmi di studio, ha visto il coinvolgimento di una settantina fra relatori e animatori dei laboratori e una importante partecipazione di pubblico tra docenti, archivisti e operatori scolastici.
Nel concludere questo articolo devo riportare una affermazione dei relatori che ha trovato piena corrispondenza tra il pubblico costituito da studiosi ma anche da tanti discenti: non esistono parole per descrivere il valore e le straordinarie capacità di Francesco Magistrale e per esprimere quanto era capace di trasmettere non solo in termini di competenze specialistiche ma più profondamente circa le modalità con cui affrontare le difficoltà del lavoro e quindi della vita. Molti di noi sanno di aver ascoltato le sue conferenze e letto i suoi saggi per cercare nelle sue parole risposte a quesiti che vanno molto al di là dei problemi scientifici in essi affrontati.
Francesco Magistrale infatti era molto di più che un accademico caratterizzato da una grande professionalità, era un uomo i cui comportamenti improntati a rettitudine e a generosità sono stati per coloro che lo hanno conosciuto un esempio di vita.
Reportage Fotografico di Monica Sala, Umberto Altini,Claudio Asaro.
Pubblicità
Metti “Mi Piace” sulla pagina Facebook del Giornale Armonia
Segnala questo articolo su Facebook Twitter e Google