Giulia Mezzolla
Purezza, semplicità e delicatezza sono le virtù che si fondono tra loro in completo e perfetto equilibrio in questo romanzo, come in pochissimi altri. Perennemente circondata quasi da un’aurea mistica e sempre rispettosa della Parola di Dio e dei dettami della religione, Jane Eyre è lo straordinario personaggio di questa storia, unica e originale figura scaturita dalla mente della nota scrittrice inglese Charlotte Bronte. Come in ogni romanzo, i personaggi negativi non mancano, ma non si fa attendere neanche la punizione divina che impietosa si abbatte su di essi, confermando il principio del bene che prevale sempre sul male e rivelando la forte ed onnipresente figura di Dio, la cui essenza si percepisce in ogni pagina.
La piccola orfanella Jane viene cresciuta in casa di sua zia Reed e coi suoi cugini, famiglia che non prova alcun tipo di affetto per lei e che, anzi, decide di mandarla a Lowood, in un collegio dalle regole particolarmente rigide e severe. Qui la bambina incontra Helen, una piccola dalla grande intelligenza e con la quale Jane stringe subito amicizia, un’amicizia stroncata prematuramente dalla scomparsa della povera Helen, causata dalla tubercolosi. Dopo alcuni anni, Jane si trasferisce a Thornfield per lavorare come istitutrice della piccola Adele, nella dimora del signor Edward Rochester, il quale finirà per innamorarsi perdutamente della giovane, ricambiato. Quando decide di sposarla, tuttavia, non può celare un terribile segreto: egli è già sposato con Bertha Mason, una donna che però soffre di gravissimi disturbi mentali, ai limiti della pazzia. Nonostante Rochester cerchi di trattenerla, Jane fugge da Thornfield. Il tormento, la disperazione e il pensiero assillante di Edward però la costringono a tornare e ad accorgersi quindi, che a causa di un incendio in cui è scomparsa la moglie, egli ha perso la vista e una mano. Ma l’affetto nei suoi confronti non può spegnersi. I due quindi si sposano, confermando l’amore così straordinariamente profondo e saldo da cui sempre sono stati uniti.
Emozionante come pochi altri, Jane Eyre è un romanzo meraviglioso, nel quale è difficile, se non impossibile, trovare passaggi che possano provocare il più minimo turbamento o dispiacere. La trama avvincente, i paesaggi suggestivi e i protagonisti candidi e intanto decisi e determinati fanno di questo libro un vero e proprio Capolavoro.
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