“Il superamento della crisi politica che mesi addietro aveva portato il Sindaco dapprima a presentare le proprie dimissioni e poi – con l’appoggio decisivo di transfughi della minoranza – a ritirarle, più che in un rilancio dell’azione amministrativa, si è tradotto nell’ennesimo fallimento di una giunta preoccupata più di trovare la quadra di un assetto politico messo in subbuglio dagli stessi partiti di maggioranza, che non di risolvere le annose problematiche che affliggono i nostri concittadini”. Questa è la valutazione a tinte fosche tracciata dall’Avv. Tatiana Margherita, membro del coordinamento cittadino di Forza Italia, di quello che potrebbe essere definito il Grimaldi-bis.
“In questi ultimi mesi, caratterizzati dalla necessità di dover prendere decisioni importanti tanto in materia tributaria, quanto in relazione a situazioni di criticità amministrativa e ambientale, il bilancio è a dir poco fallimentare”. Precisa l’Avv. Margherita: “Ci è stato raccontato che l’aumento della Tari fosse un atto necessario; che l’invasione estiva di blatte e cavallette non fosse un’emergenza, ma la normalità; che la raccolta differenziata porta a porta è slittata per colpa dei cittadini che non hanno ancora ritirato le pattumelle (salvo poi cadere in contraddizione lamentando anche il ritardo da parte della società gestrice del servizio). Ci è stata raccontata la favola di un paese in cui le situazioni negative sono sempre imputabili ad altri, mai all’amministratore.
Peccato che la realtà ci consegni, invece, un paese afflitto dall’aumento delle tasse, sommerso dalla melma che esonda dalle fognature dopo un quarto d’ora di pioggia, dove i tanto decantati lavori di rigenerazione urbana proseguono a rilento o a macchia di leopardo, dove se non gli insetti i cani randagi impediscono finanche una tranquilla passeggiata, dove i vigili urbani sono costretti a fronteggiare carenza di organico ed assurde aggressioni fisiche nell’adempimento del proprio lavoro (come accaduto di recente ad opera di un immigrato), dove il bar sito nel palazzo del Municipio viene chiuso dall’Ufficio igiene della Asl perché infestato dai topi! Un paese dove la zona industriale è abbandonata a se stessa così come i commercianti che continuano a lottare quotidianamente per non abbassare per sempre la saracinesca del proprio negozio”.
“Questa grave situazione – conclude l’Avv. Margherita – è figlia di un’instabilità politica non solo contingente all’attuale giunta, ma che deriva da un modo di amministrare vecchio e improduttivo fondato sull’accordo trasversale e non sulla trasparenza. San Giorgio ha bisogno di una impetuosa ventata di novità, di rinnovamento e di profonda pulizia, non solo in termini igienico-ambientali, ma di un modo di intendere la politica che non appartiene alla generazione che mi sento di rappresentare. Forza Italia saprà ritagliarsi uno spazio importante in questo cambiamento”.
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