Il circolo “Liliana Rossi” di San Giorgio Jonico e Carosino, organizza la prima edizione della “Festa di Liberazione” del Partito della Rifondazione Comunista, sabato 27 Settembre 2014, presso la Villetta Comunale “Bar Capri” in via Lecce, angolo Via Val D’Aosta a San Giorgio Jonico. Tema della festa e del dibattito politico è “Giovani, anno zero: tra precarietà, disoccupazione e droghe”. I dati sulla disoccupazione giovanile pubblicati dall’Istat, sono devastanti e ci dicono di un paese in recessione, che scarica sui giovani i costi maggiori. Se il dato nazionale è del 43%, nel sud si sfora il 50% di giovani senza lavoro. In Italia dove il lavoro dei giovani è completamente precario, continua ad aumentare la disoccupazione. Mentre il governo Renzi genera spot pubblicitari, in Italia c’è un disoccupato in ogni famiglia e nel sud un giovane su due è senza lavoro. Il “job act” non farà altro che precarizzare il lavoro. Un’operazione di marketing che nasconde la volontà di istituzionalizzare la precarietà, rendendola una condizione “a tempo indeterminato” per le lavoratrici ed i lavoratori di tutte le età. Ma la soluzione a questo disastro esiste. Ed è invertire totalmente la rotta e le politiche avviate dal governo, tornando a mandare in pensione le lavoratrici e i lavoratori a 60 anni, favorendo così il ricambio generazionale. Serve poi un piano di rilancio per l’occupazione, un piano statale per un milione di posti di lavoro pubblici, nei settori della riconversione ambientale dell’economia da finanziare attraverso una tassa patrimoniale sulle grandi ricchezze, risparmiando sulle grandi opere inutili come la Tav e sulle spese militari. Vanno stabilizzati i precari pubblici nella sanità e nella scuola. Con l’abrogazione della Fini-Giovanardi, va abolita però anche la criminalizzazione di tutti i giovani consumatori di droghe leggere, che oltre ad essere una strategia totalmente inefficace, non risolve il problema della grande criminalità che controlla il mercato illegale delle droghe. Bisogna invece legalizzare le droghe leggere e depenalizzare il consumo. E’ una battaglia di civiltà, che aiuterebbe ad evitare di riempire le carceri e criminalizzare tantissimi giovani. La strada per uscire dalla follia delle politiche proibizioniste, l’ha indicata con chiarezza il governo dell’Uruguay, che recentemente ha legalizzato la produzione e il commercio di cannabis. Per sconfiggere le narcomafie e’ necessario permettere alle persone l’autocoltivazione della cannabis. Di tutto questo ne parleremo con esponenti della Segreteria Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista ed esponenti del Partito Democratico e di Sinistra Ecologia e Libertà. La Festa prederà vita già dal primo pomeriggio alle 15.30, con un contest di graffiti sulle tematiche giovanili con esibizione di vari dj reggae, Hip Hop e Dancehall tra cui Handyman, Big Homer, Masta P, Mad Town Crew, Blund T. Alle ore 18.00 ci sarà il dibattito politico e a seguire, dalle ore 20.30 si esibiranno sul palco con musica live, gli Heart Breakers (Tribut band dei Led Zeppelin), gli Endless Circle, band locale di Musica Rock, Pacefatta, Zakalicius e Sff della scena Hip Hop e Raggae di Taranto. Il tutto sarà contornato da artisti di strada, mercatino di artigianato locale, birra e carne alla brace. L’ingresso è libero e tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Metti “Mi Piace” sulla pagina Facebook del Giornale Armonia >>> |
Segnala questo articolo su Facebook Twitter e Google