Comunicato Stampa – Avv. Tatiana Margherita Direttivo FI San Giorgio Jonico
A pochi giorni dal termine che, almeno nelle iniziali intenzioni dell’Amministrazione Comunale, avrebbe dovuto scandire per San Giorgio Jonico la data d’inizio della nuova raccolta differenziata porta a porta, Forza Italia è costretta a registrare gravi incertezze e perplessità nella gestione del servizio e a denunciare un crescente malcontento tra la cittadinanza.“Tra i punti di debolezza della macchina organizzativa” sottolinea Tatiana Margherita, appartenente al gruppo dirigente sangiorgese di FI, “si denota certamente una pessima campagna di comunicazione e di informazione in favore dei sangiorgesi e una evidente inidoneità nel fornire risposte adeguate ai legittimi dubbi sollevati dai nostri concittadini”.“Le nostre perplessità e l’iniziale scetticismo hanno purtroppo trovato inevitabile conferma nella realtà dei fatti. E’ evidente che, in relazione ad un progetto ambizioso come quello della raccolta differenziata porta a porta con annessa eliminazione dei cassonetti stradali (eccezion fatta per quelli
blu per la raccolta vetro e metalli), l’impegno messo in campo dalle Istituzioni locali non è per nulla adeguato.
La riprova sono le numerosissime segnalazioni che ci stanno giungendo sempre più frequentemente in questi giorni da parte di concittadini preoccupati di arrivare impreparati all’avvio della raccolta porta a porta. Ciò che traspare è che i sangiorgesi siano in larga parte ignari delle modalità di approccio al nuovo servizio di raccolta dei rifiuti urbani tanto che, ad oggi, in molti non hanno ancora provveduto – non certo per loro colpa al ritiro del kit di contenitori per la differenziata. Da qui la necessità, tanto ineluttabile quanto inizialmente prevedibile, di farne slittare l’
avvio, dapprima previsto per il 15 settembre prossimo, a data da destinarsi”. Sia chiaro che il problema a San Giorgio non è il dover partire con la raccolta differenziata “spinta”, ma l’assoluta inadeguatezza di chi dovrebbe gestire al meglio tale servizio. Oggi, infatti, fare bene la raccolta differenziata significa inserirsi in un circolo virtuoso di gestione dei rifiuti che contribuisce a ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati (quelli che non possono essere riciclati e che sono destinati allo smaltimento in discarica) con un evidente risparmio in termini di minor spesa di denaro pubblico. I rifiuti differenziati, infatti, non sono assimilati a materiale di scarto potendo, al contrario, essere riutilizzati interamente trasformandoli in una risorsa importante sia in termini di costi ambientali, sia per l’
incremento della produzione di nuovi beni di consumo.“Pertanto – continua ancora con forza la giovane Tatiana Margherita – da un lato auspichiamo, per il bene collettivo e la serenità dei sangiorgesi, che il capitolo della raccolta differenziata venga trattato nel nostro Comune con maggiore incisività e competenza. Dall’altro, tuttavia, non possiamo che stigmatizzare il tentativo (non nuovo in verità) dei nostri amministratori di addebitare ad altri la responsabilitàdella propria inefficienza: il rinvio dell’inizio della raccolta differenziata a San Giorgio non è in alcun modo imputabile ai cittadini che non hanno ritirato gli appositi contenitori, ma a chi, imprudentemente, ha gestito l’intera vicenda nel peggiore dei modi. Ci auguriamo che si possa ripartire con migliore organizzazione, riducendo al
minimo i disagi legati alla nuova iniziativa, in modo tale che lo smaltimento dei rifiuti diventi davvero una sfida collettiva e che non si faccia di un argomento così importante solo demagogia”.
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