di Enzo Carrozzini
Venerdì 29 Agosto il quotidiano L’UNITA’ è ritornato a far sentire la propria voce. Grazie al lavoro dei dipendenti in cassa integrazione, 80 tra poligrafici e giornalisti, impegnati in encomiabile azione volontaria, il sito del giornale (www.unita.it) invia segnali e “mostra le proprie insegne” ( ricordando un testo straordinario di Ivano Fossati). Era un momento atteso da lettori e simpatizzanti affezionati alla testata, (che aveva sospeso, ricordiamo, le pubblicazioni on line e cartacee il 1° Agosto scorso), se a nemmeno poche ore dall’apertura del sito, 30 mila persone hanno visitato la sua home page, e oltre 100 mila l’hanno fatto tramite la pagina Facebook . L’editoriale del Comitato di redazione segnala ” la dimostrazione del legame forte tra la testata e i nostri lettori”, a conferma di quanto sia necessaria la presenza del giornale fondato da Antonio Gramsci nel panorama editoriale del Bel Paese. Salutiamo il ritorno de L’ UNITA on line, auspicando che il nome della testata non ritardi a campeggiare sui prospetti e sugli scaffali delle edicole italiane. Una parola importante come Unità evoca il grande bisogno di condivisione di scelte importanti per il futuro del nostro Paese, e la pubblica opinione non può essere privata ancora di uno strumento di comprensione e decifrazione delle coordinate con cui si realizzano quelle scelte . Anche per noi L’Unità e la sua testata è importante , a noi piace chiamarla così rispetto alla vulgata attuale che adopera il freddo termine anglosassone “Brand” . Unità invece è parola calda e viva….. !!