di Mezzolla Giulia
Autore: Ken Follett Casa Editrice: Mondadori
Sarà difficile per voi lettori stare calmi o annoiarvi una volta letti i primi righi di questo romanzo strepitoso. L’uomo di Pietroburgo è infatti un emozionante thriller su sfondo storico, la cui azione, imprevedibilità e i numerosi colpi di scena colorano l’alba della prima guerra mondiale e rendono la trama del romanzo straordinariamente scorrevole. All’autore Ken Follett va riconosciuta ancora una volta la sua lodevole capacità di inserire nel racconto personaggi tutt’altro che statici, ma anzi in continua evoluzione e dalle personalità più svariate, un’abilità già riconosciuta nel suo romanzo più famoso I pilastri della terra. E’il 1914 e l’Inghilterra cerca alleati per intervenire nella guerra che a momenti scoppierà tra Francia e Germania. Walden, uomo molto prudente e pacato, in quanto rappresentante dell’Inghilterra, stringe un’alleanza con il russo Aleksej Orlov, la cui vita è però pericolosamente minacciata dall’anarchico Feliks Ksessinsky, il tipico personaggio folle e che non sa minimamente cosa sia la paura. Walden però non sa che la figlia tanto amata, Charlotte, un bellissimo esempio di giovane caparbia e idealista, è nata proprio dalla relazione a lui sconosciuta tra sua moglie Lydia e Feliks, il quale alla fine riuscirà a rivedere ancora una volta la donna amata e a conoscere sua figlia. E’questo dunque un meraviglioso thriller che vi condurrà tra storia e fantasia, suspence e dolcezza verso un finale tutt’altro che scontato. Avete in mano un labirinto che, una volta risolto, vi farà rimpiangere l’averlo percorso con tanta frenetica rapidità.
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