IMOLA — I Testimoni di Geova invitano tutta la comunità di lingua albanese al loro congresso annuale che si terrà presso la Sala delle Assemblee dei Testimoni di Geova in Via Pastore 1 – Imola (BO), nei giorni dal 25 al 27 luglio 2014. Il tema del programma di quest’anno interamente in lingua albanese è “Continuiamo a cercare prima il Regno di Dio!” Sandi Jakupi, portavoce al congresso, ha dichiarato: “Fedeli appartenenti a diverse confessioni pregano per il Regno di Dio. Questo congresso spiegherà cos’è questo Regno e in che modo potrà incidere positivamente sulla nostra vita. Uno dei momenti clou del programma sarà il
discorso del venerdì mattina, che indicherà cosa sta realizzando attualmente questo Regno a nostro vantaggio”. Ha aggiunto: “Una dottrina fondamentale dei Testimoni di Geova, che poggia su prove bibliche e storiche, è che Gesù Cristo abbia cominciato a governare nel 1914 in veste di Re del Regno di Dio. Il programma del congresso ricorda che quest’anno ricorre il centenario di
quell’evento”. A partire da questo fine settimana, le 61 congregazioni e gruppi dei Testimoni di Geova in lingua albanese presenti in Italia, consegneranno personalmente a tutte le persone di lingua albanese un invito ad assistere al congresso insieme a loro. Si calcola che ci sarà un’affluenza di circa 2.000 persone provenienti da tutta Italia per assistere a questo programma di istruzione biblica che inizierà tutti e tre i giorni alle ore 9:20. L’ingresso è gratuito. I congressi dei Testimoni di Geova sono finanziati interamente tramite donazioni. Quest’anno nella Sala delle Assemblee di Imola sono in programma undici congressi di tre giorni in sette lingue: italiano, albanese, portoghese, tagalog, amarico, francese e lingua italiana dei segni. I Testimoni di Geova dell’Italia stanno organizzando 87 congressi in 22 città. In tutto il mondo i Testimoni di Geova sono più di 7.900.000 e sono suddivisi in oltre 113.000 congregazioni.
Metti “Mi Piace” sulla pagina Facebook del Giornale Armonia >>> |
Segnala questo articolo su Facebook Twitter e Google