CARCERE DI BARI : APPENA SVENTATO DAI BASCHI AZZURRI TENTATIVO DI IMPICCAMENTA
(SUICIDIO) EXTRACOMUNITARIO DETENUTO H. A. NATO 7.5.1976 A TUNISI IN ATTESA DI
GIUDIZIO NEL CARCERE DI BARI,SIAMO A QUOTA 47 TENTATIVI DI SUICIDIO DA GENNAIO A OGGI
+ 3 SUICIDI . il sindacato COSP chiede visita Carcere di Bari e Sezione femminile da parte del
Primo Cittadino Sindaco di Bari appena insediatosi per l’emergenza in atto.
COSP – Coordinamento Sindacale Penitenziario – Si dichiara preoccupato per l’avvento del
periodo di caldo climatico stante le condizioni strutturali delle Carceri Pugliesi sollecitando
maggiore attenzione del Governo Nazionale e Dipartimento sulla situazione critica delle carceri
pugliesi a quota 3.660 ospiti contro una regolamentare di 2.450 posti letto.
COSP – E’ di questi minuti la notizia di un ulteriore tentativo di suicidio per impiccamento messo
in atto dal detenuto extracomunitario di cittadinanza Tunisia a nome H. A. nato il 7 maggio 1976
ristretto nella sezione ordinaria della Casa Circondariale di Bari dove si trovava in attesa di
giudizio a disposizione della Magistratura Inquirente.
COSP- Il caso appena scongiurato nel carcere di Bari, segue a poche ore dal duplice tentativo di
impiccamento avvenuti nel Penitenziario di Taranto ieri 23.6.2014,portando al trend negativo dei
tentativi di suicidio a quota 47 mentre si sono registrati 3 casi di suicidio da gennaio ad oggi.
COSP – La Puglia mantiene 3.600 detenuti contro 2.450 posti letto, ma rimane anche
sofferente come personale di polizia di circa 600 unità,attualmente sono 2.448 i poliziotti in
servizio nelle 10 carceri pugliesi.
COSP – Siamo preoccupati per l’avvio della stagione “calda” come siamo preoccupati che
già vengono segnalate situazione di estremo disagio nelle carceri sia per detenuti che per
agenti,carenza di attenzione sanitaria,carente approvvigionamento acqua potabile per docce.
COSP – Auspichiamo maggiore attenzione di chi è deputato alla soluzione dei problemi
detentivi per agenti e personale dipendenti oltre che per la popolazione detenuta.
COSP – Sulla situazione sanitaria e di sicurezza sui luoghi di lavoro nelle carceri come
sull’impiego del Medico del Lavoro nelle postazioni citate,il COSP ha inoltrato una missiva al
Direttore Sanitario ASL territoriale affinché predispongano piani di interventi a favore degli
operatori della Sicurezza ed a tutela della propria salute.
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