L’arte, nelle sue diverse sfaccettature, ha sposato con spirito di solidarietà la causa dei malati di Alzheimer: è un matrimonio che si può fare e che, anzi, proseguirà in futuro con nuove iniziative!
Si è conclusa con uno straordinario successo “Tra passato e futuro per continuare a sognare”, la kermesse artistica che, per tre giorni, si è tenuta la settimana scorsa presso la Cittadella della Carità di Taranto.
Un successo che ha premiato l’innovativa formula voluta dagli organizzatori, l’Associazione culturale Falanthra Onlus di Taranto, che hanno allestito una imponente mostra pittorica e fotografica: 40 pittori con due quadri ciascuno e 48 fotografi, tra cui un greco e due francesi, con 164 fotografie, la sezione fotografica è stata curata da “Welcome in passione foto”.
Ogni pomeriggio, inoltre, la manifestazione ha “ospitato” una affollata tavola rotonda allietata da tanti momenti musicali e poetici: la prima sulla patologia Alzheimer e sul suo impatto sulle vite dei malati e dei familiari, la seconda sulle “morti bianche” e la sicurezza sui luoghi di lavoro e, infine, la terza sulla storia di Taranto e sul ruolo che la cultura può avere per la sua rinascita”.
La manifestazione artistica, infatti, ha voluto dimostrare come il sentimento e l’amore che ogni artista traspone nelle sue opere, possono e devono cambiare e migliorare ognuno di noi e il nostro mondo.
Durante la manifestazione, in particolare, sono state organizzate diverse iniziative benefiche, tra le quali un “Mercatino dei sogni” con la vendita di numerose opere artistiche esposte, generosamente donate dagli autori, e del libro “Via della Felicità numero 8” di Cesare Natale e Daniela Lelli, il cui ricavato – circa 700 euro – è stata interamente donato all’associazione di volontariato S.O.S. Alzheimer Onlus.
I fondi così raccolti saranno destinati alla realizzazione a Taranto di un erigendo Centro diurno in cui i malati di alzheimer potranno trascorrere parte della giornata in una struttura creata a loro misura ricevendo cure specialistiche da personale specializzato, tra l’altro lasciando così liberi i familiari.
In undici anni di vita S.O.S. Alzheimer ha assistito gratuitamente circa 2.500 persone, tra malati e loro familiari, fornendo loro trasporto con automezzi attrezzati, assistenza sanitaria a domicilio con infermieri, sostegno psicologico, visite specialistiche geriatriche e neurologiche, consulenza legale e fiscale.
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