di Enzo Carrozzini
La campagna elettorale del Partito Democratico Pugliese per le elezioni Europee parte da Bari. Questa mattina alle ore 10,30, il deputato europeo Gianni Pittella, Vice Presidente vicario del Parlamento Europeo sarà a Villa Romanazzi Carducci per un incontro con la cittadinanza barese. Parteciperà all’incontro il segretario regionale del Partito Democratico, Michele Emiliano.Un iniziativa di grandissimo interesse, perché si avrà modo di discutere dell’importanza di queste elezioni, in quanto con l’indicazione del candidato alla presidenza della Commissione Europea, finalmente si pone l’abbrivio a l’unificazione politica del continente. Una questione che vede da sempre impegnato Gianni Pittella, nella rimozione degli ostacoli affinché l’ Unione Europea ponga in essere un cambiamento per affrancarsi dalle tutele della burocrazia, dei banchieri e delle politiche economiche dettate dai governi per tutelare egoismi nazionali, e sviluppi azioni anti cicliche per incrementare lavoro e occupazione in contrapposizione alle quelle di rigore degli ultimi anni, che hanno peggiorato le condizioni degli italiani e degli altri cittadini dell’Unione. In definitiva, sostiene Pittella, c’è bisogno di un altra Europa, capace di declinare politiche unitarie economiche e fiscali di supporto alla moneta unica, poiché senza il completamento politico l’euro risulta privo di tutto il potenziale che può sviluppare sui mercati, e al tempo stesso v’è la necessità di trasformazione della Banca Comune Europea in portatrice di ultima Istanza(ovvero che diventi la banca centrale del Paese Europa, in grado di soddisfare le crisi di liquidità del sistema). La competenza riconosciutagli nel corso di tre Legislature Europee, l’impegno e la passione profusi che gli hanno valso per due volte la nomina a Vice Presidente del Parlamento, la stima di cui gode presso colleghi di tutte le formazioni politiche, fanno si che Il deputato possa essere candidato alla Presidenza del Parlamento Europeo. Ed è un eventualità che, come meridionali, dovremmo augurarci comunque la si pensi politicamente. La partita per la ripresa del Sud si gioca in Europa, non in altro luogo, o giocando allo sfascio.