I campioni provinciali e regionali in carica della Cascarano Sport non riescono nell’intento di difendere il titolo conquistato nello scorso anno: domenica 30 marzo, infatti, la compagine di patron Marco Cascarano ha rappresentato Taranto nelle fasi finali regionali UISP di calcio a 11 maschili categoria “open”, manifestazione che conclude ufficialmente la stagione sportiva 2012/13 all’insegna del rispetto reciproco e sano agonismo. La formula del torneo è stata quella ormai collaudata da anni con un triangolare con tempo unico da 40 minuti per ciascun incontro, fra le squadre vincitrici dei rispettivi campionati territoriali e precisamente APS Avis Trani (per il comitato territoriale UISP BAT), Print Service Calimera (per il comitato territoriale UISP Lecce) ed appunto la Cascarano Sport (per il comitato territoriale UISP Taranto) sullo storico campo Comunale “G. Colaci” di Calimera (Le). Agli ordini dei signori Orazio Falcone, Fernando Biasco e Davide Urselli supervisionati dal Designatore Tecnico Arbitrale U.I.S.P. Puglia sig. Giancarlo Pirandola, una sfortunata Cascarano Sport conquista un comunque onorevole secondo posto cedendo il trono ai padroni di casa dell’A.S.D. Print Service Calimera, dopo aver racimolato una vittoria contro i tranesi ed una sconfitta appunto nella gara decisiva coi leccesi. Ora testa al campionato per centrare l’obiettivo principale della stagione: clima disteso in attesa dello scontro diretto contro i rivali della British Group, solidali nell’accettare la richiesta di rinvio della sfida prevista inizialmente per mercoledì 2 aprile, a soli tre giorni dall’impegno regionale. Appuntamento solo rimandato di sei giorni a Roccaforzata alle ore 20.45 martedì 8 aprile, in quella che a tutti gli effetti potrà essere considerata una “finalissima”, nonostante i 4 punti di vantaggio che il sodalizio di mister Palumbo conserva a quattro gare dalla conclusione del torneo. Serie B-1. In serie cadetta, continui ribaltoni nelle zone alte della classifica: la capolista Real Lizzano cede 0-1 all’Anaci Amministrazione Condominio in una gara contestata dai lizzanesi che preannunciano il reclamo per una presunta irregolarità di un tesserato della compagine tarantina. Clamoroso anche il k.o. rimediato dalla diretta inseguitrice Polisportiva San Francesco che dopo essere passata in vantaggio di due reti, si fa rimontare da uno strepitoso Real Taranto 2 guidato dalla doppietta di Tedesco e gol di Laneve(2-3). La vera outsider del campionato è il Real Manduria che dopo l’agile successo ai danni dell’Alleanza Assicurazioni(2-0) insidia le prime tre posizioni, mentre non molla l’A.S.D. Monteiasi che nel monday night supera di misura il Gioco Calcio tra Amici grazie al match-winner Antonio Guarnieri(1-0), uno degli esterni alti più forti dell’intera UISP, fedele da tre anni alla maglia giallorossa nonostante le puntuali sirene di mercato. Serie B-2. In terza serie, la capolista Tecno Emme Faggiano a pochi punti dalla promozione alla categoria superiore dopo il netto successo per 3-0 ai danni della Sport in Team: le reti gialloblù portano le firme dell’esterno offensivo Giampiero Mattesi(doppietta per lui) e del centrocampista col vizio del gol Donato Marangio. Segue a ruota la Com. Fer. Francavilla che conserva quattro punti di vantaggio sulle inseguitrici a quattro gare dal termine. Coppa Italia. La grande novità del 2014 UISP riguarda l’istituzione del nuovo torneo provinciale denominato “Coppa Italia”: a partire da marzo, otto squadre divise in due gironi si danno appuntamento infrasettimanalmente a colpi di gol simulando dei martedì e mercoledì “da leoni”. In questa competizione, sono previste gare di andata e ritorno alla fine delle quali le prime classificate di ogni girone accedono direttamente alle semifinali. Le seconde e le terze classificate, invece, disputeranno i quarti di finale ad incrocio, eliminando di fatto le ultime classificate. Dalla prossima edizione, inoltre, la Coppa Italia sarà ancora più prestigiosa poiché la vincitrice della stessa parteciperà alla Supercoppa UISP che coinvolgerà anche i campioni della Serie A e della Coppa Campioni UISP. In questa edizione, continua a primeggiare la Tecno Emme Faggiano che dopo aver dominato il girone A, sogna l’accoppiata campionato-coppa per uno storico “double” alla prima partecipazione assoluta nei tornei UISP. Oltre alla compagine faggianotta, si qualifica di diritto l’Imp.Edile Buttiglione che si aggiudica il girone B, mentre il tabellone dei quarti di finale ci regala gli incroci Io Casa Statte-Iacovone ed Anaci-Olivò. Eliminate, invece, entrambe le squadre della NeoLux Talsano, ovvero la NeoLux for President e la NeoLux for Coach, “sdoppiate” per l’occasione: in particolare, la compagine talsanese guidata da Antonio Petreccia nelle vesti di allenatore-giocatore e rinforzata dal prestito di Marco Cascarano (presidente dell’omonimo team) sfiora la qualificazione ai quarti pareggiando in inferiorità numerica contro una Io Casa Statte partita con i favori del pronostico e con due risultati su tre a disposizione(2-2). Soddisfazione doppia in casa stattese per il doppio traguardo raggiunto dal sodalizio di patron Alessandro Monda, ovvero la qualificazione ai quarti di finale di Coppa ed il primo posto in Targa Disciplina per essersi dimostrata la squadra più corretta della manifestazione.
Delusione Cascarano alle finali regionali
Armonia è un etimo stupendo! Il creatore delle parole non poteva inventare altro termine per esprimere il concerto di bellezza che insiste in esso. Armonia in un insieme di note, di strumenti, armonia di una comunità di persone… E’ davvero difficile che nella società in cui viviamo, di questi tempi, regni armonia, poiché sembra che il bisogno ancestrale più intimo e infimo di ogni persona sia quello di ferie e imbrogliare il proprio simile, invece di privilegiare il rapporto ed il dialogo,per l’ appunto, in una società che è contrapposta per idee ed interessi di casta, credi religiosi e politici. Armonia sta operando affinchè il confronto di idee nella piccola comunità di San Giorgio, possa tradursi in arricchimento culturale dei lettori e di chiunque vorrà avvicinarvisi. Anche la presenza di una modestissima ma appassionata (perchè è soltanto passione che muove la redazione) realtà editoriale contribuisce a formare “bene comune”. E il bene comune sarà l’unica lucida follia che la redazione vorrà contribuire a perseguire.