Due importanti appuntamenti attendono la città di Taranto e la Confraternita dell’Addolorata: la Solenne Via Crucis quaresimale domenica 6 aprile ed il Concerto del Lunedì di Passione il 7 aprile.
Domenica 6 aprile infatti la Confraternita dell’Addolorata organizza per le vie del Centro Storico la Via Crucis Solenne. Dalla Chiesa di Sant’Agostino alle 18.30 si muoverà il corteo processionario che si snoderà sulla via Duomo sino a San Domenico rispettando le 14 stazioni della Via Crucis: quest’anno, l’uscita tradizionale della Croce dei Misteri viene accompagnata da otto Confratelli, tutti in abito di rito, che sosterranno il SS Crocifisso del seicento della Confraternita durante tutto il rito che ricostruisce e commemora il percorso doloroso di Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota. Un momento che vuole essere di preghiera per tutta una Città soprattutto fra i vicoli di un suo Centro Storico che ha la grande necessità di respirare e vivere sentimenti buoni e carichi di Amore cristiano. Un’occasione che la Confraternita propone, attraverso la preghiera, per rinsaldare il legame con nostro Signore Gesù ma anche un’occasione per avvicinarsi a riti secolari sotto lo sguardo amorevole della Mamma Addolorata.
Il tradizionale Concerto del Lunedì di Passione della Settimana Santa tarantina quest’anno si terrà lunedì 7 aprile sempre in San Domenico Maggiore. L’evento culturale e religioso che la Confraternita di Maria SS Addolorata e San Domenico organizza ininterrottamente da quarantadue anni segna l’inizio dei Riti delle Settimana Santa tarantina essendo tradizionalmente la prima manifestazione dell’attesa settimana di Passione. Il Concerto è legato indissolubilmente alla partecipazione della Fanfara Dipartimentale della Marina Militare con una eco che ha travalicato sicuramente i confini regionali. L’attesa di tutti, in primis dei Confratelli e delle Consorelle della Confraternita dell’Addolorata, è spasmodica, ed il Concerto è diventato l’appuntamento musicale più importante del periodo quaresimale; importanza conquistata sul campo, senza dubbio grazie alla maestria ed alla bravura degli esecutori dei brani ossia dei componenti tutti della Fanfara ma grazie anche alla solennità che il Corpo della Marina sa trasfondere in ogni Sua attività istituzionale. E’ “il” Concerto che, partendo dal sito storico più importante di Taranto, l’Acropoli, dove ha sede il Tempio di San Domenico Maggiore e prima di Esso altri Tempi sino ad arrivare al VI secolo avanti Cristo, accompagna per mano la Città di Taranto durante i Riti della Settimana Santa tarantina, “il” Concerto che fa sentire nell’animo di tutti lo struggente sentimento della Passione di Nostro Signore Gesù e lo fa vivere intensamente come membri vivi di una Chiesa che vuole ancora essere strumento di evangelizzazione forte e misericordiosa. Un Concerto che lega fortemente ancora di più la Confraternita dell’Addolorata alla Sua Taranto Vecchia, ad un Centro Storico che vuole a tutti i costi rimanere “vivo” anche per gli eventi culturali; il Concerto rimane quindi nel Centro Storico per dare lustro ai suoi vicoli ed ai suoi scorci, per far ammirare le sue bellezze storiche ed architettoniche, per far avvertire il vocio e i sorrisi dei tarantini veraci che continuano ad amare la propria terra.
Un Concerto “vecchio” di quarantadue anni ma sempre attuale nei suoi contenuti di una Passione che tutti noi viviamo ai nostri giorni per mille motivi e per un sentimento di speranza che racchiude in se la bellezza della nostra religione, la Resurrezzione. Quest’anno verrà presentato da Fabio Salvatore, scrittore, attore e regista di fama nazionale: tarantino, amante delle tradizioni religiose che vivono di pietà popolare, profondo credente, è un simbolo della “passione di Cristo e della Sua Resurrezione”. A vent’anni si è ammalato di cancro e quando pensava di star meglio si è ammalato una seconda volta. Ma è riuscito a farcela e questa esperienza gli ha insegnato a lottare per la vita e per i valori autentici. Valori che oggi vuole trasmettere per affermare un principio fondamentale, ossia che solo accettandosi e amandosi per quello che si è si può essere davvero liberi e felici di amare Gesù senza remore. Ha pubblicato diversi romanzi: “Cancro, non mi fai paura” (2008), che si appresta a diventare un’opera cinematografica e teatrale, “La paura non esiste”, “Ti cerco da sempre”, entrambi del 2010, nel 2012 “A braccia aperte”, e quest’anno, ”Il tuo nome è Francesco. A piedi nudi lungo la via del perdono”, che già sta riscuotendo un enorme successo della critica. Pagine che sono uno scrigno prezioso a cui attingere perle di speranza e di conforto, proprio quella speranza che per ogni buon cristiano rappresenta il miglior viatico per raggiungere la Gerusalemme Celeste. Il ringraziamento del Priore della Confraternita, Ing. Vecchi, del Padre Spirituale Mons. Quaranta e di tutto il Consiglio di Amministrazione dell’Addolorata, all’Ammiraglio di Squadra Ermenegildo UGAZZI, Comandante in Capo del Dipartimento Militare Marittimo dello Ionio e del canale d’Otranto per aver garantito, ancora una volta, la presenza della Fanfara della Marina Militare, al Maestro primo maresciallo luogotenente Cataldo Saverio Mele, Direttore della Fanfara, protagonista della serata, ed allo scrittore Fabio Salvatore che ha voluto accettare l’impegno di presentare un evento così importante e così pregnante dei fondamentali valori cattolico cristiani e confraternali.