Di Arianna Ndoj (10anni)
C’era una volta una bellissima ragazza di nome Lucia che aveva litigato con sua madre Ginevra. Si era molto arrabbiata e così decise di scappare da casa. La mattina seguente, fece le valigie e, zitta zitta, riuscì a scappare: corse, corse, corse per arrivare all’aeroporto e dirigersi da sua zia Leonora. Prese un bellissimo aereo di lusso e, con quei pochi soldi che le erano rimasti, ordinò un piatto di pasta al pesto, accompagnato da una lattina di coca cola. La sera arrivò a Parigi, scese dall’aereo, prese un taxi e si diresse verso la più gran bella scuola di moda. Entrò e corse ad abbracciare sua zia, che era contenta di rivedere dopo tanto tempo. Zia Leonora volle sapere il motivo della sua venuta a Parigi, e Lucia le raccontò del litigio con sua madre e disse, che avrebbe voluto studiare per diventare una miss d’Italia, come era stata lei. Zia Leonora le giurò di non raccontare ciò che stava accadendo, solamente, quando sarebbe diventata una vera Miss d’Italia. Leonora presentò sua nipote alle altre allieve più grandi della scuola: c’erano ben 50 ragazze grandi e 20 piccole, dai 5 anni in su. Lucia prese subito confidenza con tutte, ma in particolar modo, con una bambina di 10 anni di nome Rianna: era meravigliosa e le assomigliava molto.
Si era fatta notte e Lucia non sapendo dove dormire, chiese a sua Zia di ospitarla. Giunta a casa, si mise subito a letto, perché era stanchissima. Intanto però, sua madre Ginevra la cercò affannosamente dappertutto, senza trovarla. La mattina seguente, Lucia arrivò con sua zia alla scuola di moda e chiese se avesse potuto incominciare a sfilare, come le grandi, ma Leonora le disse che avrebbe dovuto studiare portamento tutti i giorni. Così, Lucia si impegnò e diventò molto brava. Un giorno, durante una lezione, Lucia chiamò la zia per vederla sfilare. Quando Leonora la vide, si meravigliò dei suoi progressi, di quanto era alta e magra, anche se avrebbe dovuto ancora aggiustare qualcosa, e con voce alta la ammonì: “gambe incrociate , pancia in dentro e testa alta!”
Lucia, che amava tanto sfilare e desiderava mostrare quanto fosse brava, chiese alla zia, di organizzare una grande sfilata, ma Leonora le rispose che l’avrebbero organizzata quando sarebbe stata pronta, vicino dove abita Ginevra, così sua madre l’avrebbe potuta vedere! Lucia rispose un po’ dispiaciuta: “ok, si! Ok”.
4 anni dopo
“Dai su Lucia sbrigati a vestirti, dobbiamo partire!!!”
“Si, si, si!arrivo”, rispose.
Era il grande momento, la sfilata incominciava e Lucia era contenta perché sua madre Ginevra era lì nel pubblico a guardala. Lucia era bellissima nel suo lungo abito di seta rosa e strass; con eleganza e portamento, sfilò davanti a tutta quella gente. Mamma Ginevra e zia Leonora erano commosse: Lucia era meravigliosa e assomigliava molto alla zia da giovane. A fine serata, Lucia abbracciò forte, forte la mamma dicendo: “Mamma, mamma, mamma! Ti voglio bene, scusa se sono scappata, ma ero talmente arrabbiata che ……”
Ginevra la interruppe subito: “Non ti preoccupare Lucia, sapevo dove eri e stasera sei stata meravigliosa!”
Quella sera Lucia e la mamma trascorsero molto tempo a chiacchierare e recuperare il tempo perso.
dopo 1 anno
Ginevra e Lucia si trasferirono a Parigi. Vennero a scoprire che Rianna era sorella di Lucia nonché figlia di Ginevra. Lucia era tanto felice di avere una sorella, ma chiese alla madre come fosse accaduto tutto ciò. Ginevra le rispose che a 18 anni, aveva avuto una bambina, ma i medici le avevano detto che era morta. “Ah, ah, ah, ah!”si mise a ridere Lucia, “L’importante è che ora, noi 3 siamo felici!”.
Lucia , Rianna , e la loro madre, vissero x sempre felici e contenti a Parigi !!!!!!!
The end
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