di Enzo Carrozzini
Tutto pronto a Bari per la visita del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, Martedì 29 Ottobre. La prima parte della mattinata sarà dedicata dal Presidente alla cerimonia inaugurale dell’ ex Palazzo Enel (già sede della direzione regionale dell’Azienda Elettrica di Stato), oggi acquisito al patrimonio dell’Ateneo Barese, per arricchire l’offerta di strutture didattiche e completare il Campus Murattiano. Il Palazzo Enel fu progettato nel 1957 dagli architetti Vittorio Chiaia e Massimo Napolitano -fratello maggiore del Capo dello Stato, che nel capoluogo pugliese dal 1954 al 2001, assieme a Chiaia, diede vita ad un sodalizio che fece scuola e contribuì all’affermazione e realizzazione della Bari Moderna-. Il palazzo adattato, a suo tempo, alle necessità commerciali dell’ente, aveva smarrito le sue peculiarità innovative, ma oggi rinasce a nuova vita, recuperando le intuizioni e il genio dei due professionisti, come quello, ad esempio, di ripristinare nei corridoi interni porte a vetro per illuminare di luce naturale gli interni, mentre il prospetto esterno conserva la particolare pannellatura ceramicata di colore rosso caratterizzante l’edificio. Il Palazzo sarà intitolato ai due progettisti, un motivo di grande commozione per il Presidente Napolitano che domani scoprirà la targa a loro nome. Intorno alle 11,30 il Capo dello Stato assisterà, nell’Aula Magna dell’Università di Bari, al convegno “Cultura e Mezzogiorno – una nuova strategia per il Paese” organizzato dall’Università, Federculture e Fedac. Il convegno sarà aperto dal Magnifico Rettore dell’Università Aldo Moro di Bari, Prof. Corrado Petrocelli cui seguiranno gli interventi del Vicepresidente di Confindustria per il Mezzogiorno, Alessandro Laterza e del Presidente di Federculture, Roberto Grossi, con le conclusioni finali del Ministro per i Beni e attività culturali Massimo Bray.