Ricongiungersi a Dio per conseguire il brevetto di volo è quanto cerca di insegnarci il gesuita, Anthony De Mello. Il volo naturalmente rappresenta la metafora per indicare la possibilità di elevarsi e poter meditare sulle parole di Cristo, allenandosi a respirare la sua essenza. La dimensione presente diventa la nota dominante di una personale trasformazione interiore. “ Il domani non è reale. L’unica realtà è il presente” e come sostiene Sant’ Agostino “ l’uomo deve ritornare in sé per fare di se stesso uno scalino per ritornare a Dio”. Bisogna ritrovare se stessi vivendo nel presente, assaporando ogni momento nell’attimo in cui lo viviamo. La vita eterna è adesso, nell’attimo presente senza tempo.
Aneddoti e brevi racconti, nonché l’influenza dell’induismo e del buddismo, rendono quest’opera leggera, vigorosa, feconda e pregna di significato. Il titolo, Brevetto di volo per aquile e polli, si rifà alla favola dell’aquila che si credeva pollo che quando vide volteggiare nel cielo un’altra aquila, dapprima abbassò la testa sconsolata e disse: “ Io non sono che un pollo”. Poi rialzò gli occhi e a poco a poco dispiegò le sue magnifiche ali e non ebbe più paura e il cielo l’accolse”.
Anche se la Congregazione per la dottrina della fede nel 1998 avvertì che in questo scritto vi era un progressivo allontanamento dai contenuti essenziali della fede cristiana, quest’opera del padre gesuita ci aiuta a risvegliare la nostra consapevolezza per vivere bene il presente e si auspica pertanto la possibilità che in ognuno di noi ci sia lo spazio per il “ silenzio interiore”. “La guarigione è nella consapevolezza; la verità è nella consapevolezza; la salvezza è nella consapevolezza; la spiritualità è nella consapevolezza; la crescita è nella consapevolezza; l’amore è nella consapevolezza; il risveglio è nella consapevolezza”, sostiene De Mello.
Non si finisce mai di imparare ad acquisire la piena consapevolezza di sé, è per questo che dobbiamo smettere di avere paura di crescere e di volare per appropriarci di ciò che ci circonda che è espressione ed emanazione di Dio. Quanta umiltà e saggezza bisogna possedere per riuscire pienamente a rivestire la dimensione nuova che abbiamo di noi stessi al cospetto di Dio! Gli insegnamenti del padre gesuita sono una straordinaria conferma della necessità di vivere la dimensione spirituale dell’esistenza. In questo libro vengono proposti, in ragione di tutto ciò, una serie di esercizi per respirare Dio e poterne sentire la sua presenza che è “ vita, grazia, energia, amore e perdono”.
Negare il sé, morire al sé, perdere il sé significa comprenderne la vera natura. Perdere il sé significa capire improvvisamente di essere qualcosa di diverso da ciò che si pensava di essere. Siamo invitati non a diventare bambini, ma a diventare come bambini. “Una persona che si è svegliata è una persona che non marcia più al ritmo dei tamburi della società, ma una persona che danza seguendo la musica che sgorga dentro di lei”,prosegue l’autore. Vivere è lasciar cadere tutti gli ostacoli per vivere nel presente con freschezza. Quando non apparteniamo più a noi stessi vediamo le cose per quello che sono realmente. Essere figli di Dio vuol dire sentirsi fratello e sorella. L’amore si trasforma verosimilmente in amore spirituale, esso “è una grazia che si ottiene da Dio tramite la preghiera, non è frutto dello sforzo umano.” Tua figlia potrebbe essere tua madre perché tante cose di lei ella richiama alla tua mente. Tu potresti essere simile a tuo padre, pur essendo donna. Anche Gesù, immagine del padre, poteva essere simile a sua madre! “Dio è uomo e donna insieme. Se si è in Dio non ci sarà né più uomo né più donna”.
Sì,è giunta l’era dello Spirito, avrebbe detto Gioacchino da Fiore, in cui ognuno di noi riconosce di essere legato all’altro dal vincolo dell’amicizia fraterna!
Allora riecheggiano palesemente le parole del Vangelo che dicono:“Tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio. A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l’utilità comune”.
A noi spetta dunque conformarci alla sua Parola per essere nel mondo emanazione di Dio.
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