Qualche anno fa le eventuali diatribe (che non interessano ai cittadini) all’interno di una coalizione si risolvevano all’interno della stessa. Oggi mi rendo conto che è più importante apparire che essere procurando danni enormi all’immagine di amministratori della res pubblica. In merito al documento politico del Pd sangiorgese e al can can che si è scatenato intorno, è doveroso fare alcuni chiarimenti indispensabili. Sono stato definito quasi come un dittatore, con stile del “ghe pensi mi”, mi si accusa di scarsa collegialità e perfino mancanza di trasparenza che a mio parere è un termine fuggito dal senno. Ebbene respingo tutte queste accuse infondate che per storia personale, per cultura e per capacità di dialogo non mi appartengono. In una coalizione è doveroso ricercare l’unanimità ma questo non può rappresentare un totem da rispettare a tutti i costi e se qualche forza politica la pensa in modo diverso, in questi casi, dopo un’ulteriore discussione, è indispensabile ragionare a maggioranza altrimenti si blocca tutto. Al sindaco appartiene anche una certa dose di decisionismo, non dittatura, quando le situazioni sono bloccate. Dagli articoli apparsi sulla stampa, è ovvio che il documento sia stato travisato a causa del modo in cui è stato rappresentato perché vi è riportato l’intero programma elettorale della coalizione, da me guidata. Da attuare nei cinque anni e dire che sia stato disatteso dopo solo due anni mi pare un’affermazione priva di ogni fondamento. Vorrei solo elencare alcune cose realizzate e altre messe in cantiere, con una discreta progettualità da quest’ amministrazione e che qualcuno forse finge di non sapere. Inizio dal progetto di 600 mila euro già finanziato e appaltato per riqualificare il centro storico (zona madonna della croce) i cui lavori a breve partiranno; il forte impegno, gli agricoltori sangiorgesi lo sanno, per la risoluzione del problema del canale maestro con un finanziamento di 11 milioni di euro i cui lavori si possono notare andando a Taranto; due progetti finanziati e messi a gara per un totale di 600 mila euro per la scuola media e per il Maria Pia; progetto per l’efficientamento energetico della scuola De Gasperi; progetto per il Pier della Francesca; progetto per il sole a scuola (pannelli solari sulla scuola media); è in fase avanzata il progetto per il rifacimento di tutto l’impianto di pubblica illuminazione del nostro paese; progetto per una gradinata alla pista di pattinaggio; progetto per un tensostatico alla scuola elementare del serro; ulteriore progetto di 300 mila euro per finire la riqualificazione del centro anziani (parte posteriore del vecchio municipio); progetto finanziato e già appaltato per l’installazione di alcune telecamere nel paese; progetto sulla sicurezza stradale metà del quale già realizzato, finanziamento di 100 mila euro per l’isola ecologica oltre agli impegni nei servizi sociale e la pubblica istruzione e lo sviluppo del territorio. Mi fermo qui per non tediare chi legge. Tutto ciò è agli atti e qualcuno finge di non sapere. Se tutto questo significa incapacità amministrativa e politica, ebbene la mia è un’amministrazione incapace. Circa le strade dissestate a causa dei tanti lavori dell’aqp, sa il Pd che ci stanno potenziando la rete idrica e fognante del paese? sa il Pd che abbiamo approvato in consiglio un regolamento dei sottoservizi che impegna in modo stringente le aziende ad eseguire per bene i lavori di ripristino e che ci asfalteranno le strade una volta finiti i lavori con un miglioramento sensibile del loro stato? Inoltre, tutti i cittadini sanno della situazione economica del comune, non è una scusante, che a causa di contenziosi milionari datati anni 80 e persi dal comune, al momento, gli spazi di manovra sono limitatissimi. I cittadini sanno anche dei tanti tagli ai comuni da parte dello stato centrale che ci soffoca ogni giorno di più. Anch’io, come tutti voi, vorrei un paese migliore, ci stiamo provando con passione ed impegno. Non sono stato eletto per tirare a campare. In ogni caso voglio cogliere l’aspetto positivo del documento e cioè l’impegno ad una maggiore collegialità’ ma non mi pare di aver preso tantissime decisioni da solo, in ogni caso dopo abbondante discussione interna. Di una cosa mi possono accusare ed è quella di lavorare in silenzio senza tanta pubblicità ma questo è il mio carattere teso più all’essere che all’apparire, mi attrezzerò per comunicare di più. Infine un appello a tutti a moderare il linguaggio spesso violento e fuori dalle righe al limite della querela, non si può guardare, forse, la piccola pagliuzza negli occhi degli altri e non vedere la trave che si ha davanti a se. Cordialità, dr. Giorgio Grimaldi sindaco di San Giorgio Ionico
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