di Ester Lucchese
La giornata dedicata al libro è un appuntamento che sollecita una riflessione nei confronti della scrittura da sempre espediente efficace per comunicare i propri sentimenti o per raccontare una storia. Attraverso la lettura e la letteratura si scoprono nuovi orizzonti e si percorrono sentieri sentimentali comuni.
Tra il lettore e lo scrittore in realtà si stabilisce un legame profondo perché ci si sintonizza sui medesimi flussi di pensiero ed in molti casi il “sentire empatico e vitale” fa sì che con lo “ sguardo interiore” si colga a pieno quel che uno scrittore ha voluto comunicare. Ciò che se ne riceve resta comunque “ un arricchimento spirituale”.
Nonostante l’incisiva forza prorompente dei nuovi sistemi di comunicazione come il computer o il telefonino il libro che stimola lo spirito creativo rimane pur sempre un notevole strumento di affinamento delle proprie facoltà intellettuali che incentiva la riflessione letteraria.
G.Ragone nell’opera intitolata Editoria, letteratura e comunicazione, aveva considerato il libro come lo strumento preferito per mantenere in esercizio la propria mente contro la passività ipnotica del video. Nelle sue Lezioni americane invece I. Calvino sosteneva che la grande sfida della letteratura è “il saper tessere insieme i diversi saperi e i diversi codici in una visione plurima, sfaccettata del mondo”.
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