di Tommaso Fabrizio
E’ vivo per miracolo Giorgio Meo, 35 anni ad agosto, di San Giorgio Jonico,militare della Capitaneria di Porto di Genova dove presta servizio da circa cinque anni. Intorno alle 23,30 di martedì si è scatenato l’inferno quando una nave portacontainer della flotta Messina, la Jolli Nero,un gigante di 240metri sbagliando la manovra mentre usciva dal porto si è schiantata contro il molo provocando il crollo della torre dei piloti (alta una sessantina di metri) e di un’intera palazzina. Il bilancio è di 7 morti,4 feriti e due dispersi.E pensare che a detta del presidente dell’Autorità Portuale di Genova la Jolli Nero non doveva essere in quel punto perché una nave di quelle dimensioni non fa manovra lì in quanto nessuna nave si avvicina in quell’accosto.
Il giovane sottufficiale sangiorgese ha raccontato che dopo aver sentito un boato improvviso gli è crollato tutto addosso, ma da sotto i detriti riusciva a vedere il cielo. Ora è ricoverato in non gravi condizioni nell’Ospedale di Villa Scassi di Sampierdarena avendo riportato contusioni un po’ dappertutto. Ne avrà per trenta giorni.
In paese la notizia ha destato molta sorpresa e preoccupazione ma nel contempo le assicurazioni che Giorgio era uscito quasi indenne ha tranquillizzato tutti. Ovviamente anche i genitori,il signor Domenico e la moglie signora Maria Rosaria Venneri hanno tirato un grosso sospiro di sollievo e sono partiti immediatamente per poter riabbracciare il figlio. Il padre con una certa apprensione e tensione, nonostante le notizie siano rassicuranti, ha riferito che Giorgio si è salvato perché al momento del crollo si trovava a metà delle scale. Fa questo lavoro,ha aggiunto, con molta passione da dieci anni. Quando si è verificato il crollo della torre stava prendendo le consegne con altri nove militari per il nuovo turno di guardia. Tragedie di questa portata fanno sempre pensare al peggio ma in questo caso una famiglia sangiorgese può essere felice per come è finita.
Il sindaco dott. Giorgio Grimaldi con un serto sollievo ha detto che “per fortuna non piangiamo un nostro concittadino coinvolto in una tragedia così inaudita. La mia solidarietà va alla famiglia del giovane militare per il grande spavento avuto e a tutti quei cittadini che purtroppo hanno perso la vita in incidenti stradali o sul posto di lavoro”.
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