Di Enzo Carrozzini
Palazzo Madama ha il suo Presidente. Alle 18,39 , alla fine del quarto scrutinio è stato eletto Presidente del senato con 137 suffragi, il Senatore democratico Pietro Grasso. Con la nomina di Grasso, (cosí come stamani alla Camera per Laura Boldrini), le Istituzioni si dotano di persone che per i ruoli ricoperti ridanno credibilità alle Istituzioni. Pietro Grasso, ricordiamo, prima di approdare in politica, ha ricoperto il ruolo di responsabile della procura nazionale antimafia, e in tempo meno recenti ha legato il suono nome a quello dei compianti magistrati Falcone e Borsellino nella funzione di Giudice a latere del maxi processo antimafia, ma anche per scampato miracolosamente alla strage di Capaci. Il Discorso di insediamento non poteva non riguardare le emergenze socio economiche del paese, come alla necessitá di cambiamento riguardante la trasparenza della politica e in questo senso ha dichiarato il suo impegno affinché il Senato diventi come “camera di cristallo”.
Il Presidente ha dichiarato:”Dobbiamo iniziare una nuova fase costituente” . Ha ribadito l’impegno dell’Istituzione per la lotta alla mafia, dichiarando che sará suo impegno affinché si possa istituire una Commissione di Inchiesta su tutte le stragi irrisolte. Commoventi i passi nel menzionare Due donne, Teresa Mattei, la più giovane deputata costituente,venuta a mancare recentemente, come del discorso sull’ amore che pronunció Rosaria Costa, vedova dell’agente Vito Schifani, perito nella strage di Capaci. ” Bisogna ridare risorse alle forze dell’ordine e alla magistratura” ha dichiarato il Presidente. Una personalità così ancora piena del suo ex mestiere non poteva non concludere con un ricordo del Capo del pool antimafia, Antonino Caponnetto, che alla vigilia di un processo importantissimo lo esortó a farsi forza. E con queste parole ha chiuso il suo discorso , ci si deve far forza, “per la giustizia e il cambiamento, ci attende un lavoro comune , i cittadini chiedono più giustizia sociale ed etica”.
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